Il 15 e il 16 Giugno 2017 presso l’hotel Pizzomunno di Vieste, in provincia di Foggia, si terrà la settima edizione di Iwasi (“International workshop on Advances in Sensors and Interfaces”), rinomata conferenza con cadenza biennale che si propone di condividere, discutere e divulgare le ultime scoperte nel campo delle nuove tecnologie, con focus su sensori ed interfacce.
IWASI 2017, organizzata da Daniela De Venuto, prof.ssa di Progettazione di Sistemi Elettronici Integrati presso il Politecnico di Bari, è sponsorizzata dall’“Ieee”, la principale organizzazione professionale mondiale degli ingegneri elettronici che conta più di 420.000 membri in 160 paesi e patrocinata da Politecnico di Bari, Università di Foggia, Comune di Vieste, Confindustria Foggia, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
Indice degli argomenti
I temi al centro della conferenza
Reti di sensori, Internet delle cose (IoT), dispositivi diagnostici e medicali indossabili o impiantabili, interfacce uomo-macchina, elettronica flessibile e a bassa potenza: questi sono solo alcuni dei temi trattati durante Iwasi 2017 che ambisce a coprire l’ampio spettro delle innovazioni tecnologiche nell’ambito dell’ingegneria elettronica.
Sebbene tali temi sembrino appartenere solo a film di fantascienza, enti di ricerca in tutto il globo sono attivamente impegnati in una assidua fase di ricerca e sviluppo per favorire uno sviluppo High-Tech della società. Iwasi 2017 è – dunque – un momento di incontro per ricercatori di fama internazionale finalizzato a riflettere, discutere e condividere le proprie scoperte, innovazioni e realizzazioni, proponendosi come lo specchio della proficua attività di ricerca condotta a livello globale, senza limiti di frontiera.
Nel corso della settima edizione di Iwasi si susseguiranno più di 65 presentazioni scientifiche tenute da esperti provenienti da 14 differenti paesi del mondo (tra cui U.S.A, Giappone, U.K. e Sud Korea oltre che Europa). I progetti che saranno presentati alla conferenza, selezionati dopo una attenta fase di revisione multipla da parte del comitato organizzatore della conferenza composto da 34 esperti internazionali, saranno successivamente pubblicati negli atti della conferenza sotto forma di articoli scientifici.
I protagonisti
Non mancheranno i grandi nomi del mondo dell’elettronica. Dopo i saluti della Prof.ssa Daniela De Venuto, del Prof. Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico di Bari, e del Dr. Mauro de Palma, direttore dell`istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e delle autorità politiche locali: il sindaco di Vieste dr. Giuseppe Nobiletti ed delegato dal Presidente della Regione l’On. Leonardo Di Gioia, si succederanno scienziati di fama mondiale. Il Prof. Alberto L. Sangiovanni Vincentelli – prof. di elettronica presso l’Università di Berkeley, autore di più di 850 articoli, 18 libri e 2 brevetti e co-fondatore di Cadence e Synopsis (i due software leader per il progetto di circuiti integrati) – e il Dr. Benedetto Vigna – vicepresidente esecutivo della “ST Microelectronics”, la più grande azienda in Europa per la fabbricazione di circuiti integrati – terranno il discorso di apertura che affronterà la tematiche dei veicoli autonomi. Il tema delle interfacce neurali sarà invece introdotto da Jan M. Rabaey, prof. di elettronica presso l’Università di Berkeley, USA e autore di più di 350 articoli su riviste internazionali su tale argomento.
Ancora, tra tutti gli esperti presenti alla conferenza ed altrettanto degni di nota, segnaliamo la presenza del Prof. Stefano Vassanelli (Università di Padova), Prof. Franco Fummi (Università di Verona), Prof. Georges Gielen (Vice Rettore Università Cattolica di Leuven, Belgio), Prof.ssa Luisa Torsi (Università di Bari), Prof. Naveen Verma (Università di Princeton, USA) Dr. Duccio Abbaneo (Cern, Ginevra, Svizzera), Prof. Luca Benini (Università di Bologna e Eth Zurigo), Dr. Nicola Zaccheo (Amministratore Delegato di Sitael, Bari) Prof. Kofi Makinwa (Università di Delft, Olanda), Dr. Chris Van Hoof (Direttore Imec, Leuven, Belgio), Prof. Jun Otha (Naist Takayama, Ikoma, Giappone). In sostanza, alla luce degli esperti che parteciperanno all’evento, Iwasi 2017 potrebbe facilmente essere definita una “Woodstock” dell’ingegneria elettronica.