Rockwell Automation rilascia la piattaforma di I/O ad alta disponibilità Flexha 5000

La nuova piattaforma Flexha5000 è parte della famiglia I/O ad alta disponibilità (HA), in cui HA significa letteralmente High Availability, ovvero una disponibilità con cinque nove che corrisponde al 99,999%. La soluzione si rivolge ai clienti dell’industria di processo ed è progettata per ridurre la complessità e i costi dell’hardware utilizzando un design più convenientemente integrato

Pubblicato il 31 Gen 2023

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Maggiore flessibilità e produttività, riduzione dei costi e delle complessità legate all’hardware e una comunicazione migliorata: sono questi alcuni dei vantaggi abilitati dalla piattaforma I/O Flexha 5000 di Rockwell Automation.

La piattaforma, che l’azienda ha presentato nel corso di Automation Fair 2022 – svoltasi a metà novembre a Chicago – fa parte della famiglia I/O ad alta disponibilità (HA) di Rockwell, in cui HA significa letteralmente High Availability, ovvero una disponibilità con cinque nove che corrisponde al 99,999%.

I vantaggi della nuova piattaforma di Rockwell Automation

I clienti che operano nell’industria di processo potranno contare su una maggior flessibilità e affidabilità abilitando un controllo integrato dei loro sistemi di produzione Connected Enterprise e, al contempo, potranno diminuire il costo totale della proprietà e migliorare la produttività grazie alla riduzione dei downtime e dei tempi di progettazione tramite accesso alla diagnostica di processo aggiuntiva con l’integrazione Hart Premier nel software Studio 5000 Logix Designer.

“Abbiamo fatto tesoro degli input ricevuti dal Process Customer Advisory Board”, spiega Dan DeYoung, vicepresidente product management di Rockwell Automation.

La piattaforma I/O è progettata per ridurre la complessità e i costi dell’hardware utilizzando un design più convenientemente integrato, mentre i moduli migliorano la comunicazione con la connettività di rete EtherNet/IP da 1 gb, offrendo una maggiore velocità e una maggior larghezza di banda.

Riducendo i downtime e i tempi di progettazione e limitando i costi, questa piattaforma è progettata per essere una soluzione I/O più intelligente ed efficiente.

“I clienti che operano nell’industria di processo sono alla ricerca di una soluzione I/O moderna, flessibile, affidabile per soddisfare le loro esigenze di controllo di base e di sicurezza di processo e, al contempo, ridurre i downtime, minimizzare la progettazione e semplificare la configurazione e la manutenzione” spiega DeYoung.

“Con l’ampia gamma di opzioni offerte da questa piattaforma, i clienti possono contare su operazioni più coerenti, sulla riduzione dei downtime e sull’ottimizzazione degli ingombri, tutti elementi che massimizzano il rendimento dei loro asset”, aggiunge.

Configurata per le applicazioni di processo, la piattaforma I/O Flexha 5000 aiuta i clienti a ottenere una tempistica di progettazione più efficiente attraverso una integrazione più stretta con un set di istruzioni del sistema PlantPAx.

I clienti possono ottenere supporto per la ridondanza del controllore ControlLogix 5580 in applicazioni ad alta disponibilità tramite il software Studio 5000 Logix Designer, versione 35 o successiva, e ottenere operazioni più coerenti con una maggiore affidabilità.

La flessibilità di progettazione e manutenzione della piattaforma I/O Flexha 5000 aiuta i clienti a ottimizzare gli ingombri permettendo loro di montare fino a 24 moduli I/O su un singolo nodo, in verticale o in orizzontale e in qualsiasi sequenza di moduli.

Si può ottenere una riduzione dei downtime anche attraverso la rimozione e l’inserimento sotto tensione (RIUP) semplificati e alle facili modifiche online.

Una soluzione modulare “fault- tolerant”

“Il sistema può contenere fino a tre banchi e avere 24 moduli in un banco, per un totale di 192 punti I/O in modalità simplex o 96 punti I/O in modalità duplex. Il PlantPAx System Estimator può essere utilizzato per generare una distinta base”, spiega Armand Prezioso, product manager di Rockwell Automation.

I moduli I/0 operano a temperature da -40 °C a 70 °C (-40 °F a 158 °F) e in ambienti estremi fino alla classificazione GX con rivestimento conforme. Possono essere utilizzati in aree pericolose di Classe I, Div. 2, Zona 2 e gruppi A, B, C e D.

Il modulo I/O Flexha 5000 è completamente ridondante, dispone di diagnostica integrata ed è disponibile con scatole di derivazione intelligenti e isolamento tra singoli canali.

Inoltre, offre I/O universali a singolo canale, facilita il cablaggio ed è configurabile per operazioni simplex o duplex. I moduli I/O Flexha 5000 contengono un’opzione di scheda universale che permette flessibilità nella scelta degli I/O.

L’I/O universale semplifica il cablaggio di campo, riduce i requisiti del modulo di ricambio e il tempo di manutenzione. Questa scelta I/O è configurabile per canale durante il runtime come ingresso o uscita con segnale analogico o discreto compatibile con Hart. I moduli possono anche essere configurati in modalità simplex o duplex.

“La piattaforma Flexha 5000 ci permette di spingere l’acceleratore sull’industria di processo. È fault- tolerant. Tutto è duplicato. Il tratto dal modulo I/O al controllore rappresenta l’ultimo miglio del trasporto dati. Abbiamo migliorato la nostra rete e Flexha 5000 è integrato in PlantPAx 5.2, ampliandone la proposta di DCS moderno”, conclude DeYoung.

In futuro, la piattaforma I/O Flexha 5000 permetterà di montare comodamente sullo stesso rack I/O di sicurezza integrata e I/O di base del controllo di processo, riducendo così la complessità dell’hardware e il costo del sistema PlantPAx.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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