Il Consiglio dei ministri ha ratificato le deleghe proposte da Adolfo Urso ai sottosegretari del Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Valentino Valentini è stato nominato vice ministro. Classe 1962, Valentini è divenuto assistente esecutivo per gli affari politici e internazionali del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi nel 1999. Nel 2001 è stato eletto alla carica di Capo dell’Ufficio del Presidente del Consiglio e Consigliere speciale per le relazioni estere, incarico che ha mantenuto fino alla caduta dell’esecutivo nel 2005 e che gli è stato nuovamente affidato nel 2008.
Nel 2013 è stato rieletto e ha fatto parte della Commissione Affari Europei e della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato.
Dopo le elezioni del 2018 è diventato capogruppo della Commissione Affari Esteri della Camera. Contestualmente ha ricoperto la carica di consigliere per le relazioni internazionali del Presidente del Senato e dal 2020 ha assunto l’incarico di Capogruppo vicario alla Camera.
A seguito della nomina, il ministro Adolfo Urso ha delegato Valentini alla promozione e valorizzazione del Made in Italy nel mondo, alle attività di attrazione degli investimenti esteri, alle attività delle Camere di Commercio italiane all’estero e alle attività relative ai progetti dell’Unione europea (come IPCEI e Horizon Europe) e alle misure di contrasto alla contraffazione.
Le altre deleghe
A Massimo Bitonci vanno le deleghe su incentivi di natura fiscale, in particolare per artigianato, commercio e industria; Fondo di garanzia PMI; professioni; servizi assicurativi; rapporti con l’IVASS e vigilanza dei fondi Consap; contenzioso; attività in materia di vigilanza del sistema cooperativo e del sistema camerale.
A Bitonci sono state affidate, inoltre, le deleghe per le iniziative e le attività generali in materia di normativa tecnica, politiche per il consumatore, mercato, concorrenza e servizi.
Alla sottosegretaria Fausta Bergamotto il Ministro ha delegato le attività di indirizzo generale e di supervisione dell’esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia o ritardi (art. 30 del decreto legge 17/05/2022, n. 50 il cosiddetto “Difensore civico delle imprese”), degli incentivi alle imprese (di natura “non fiscale”) della riconversione e delle crisi industriali, nonché quelle in materia di filatelia.
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre dato il via libera alla nomina di Matteo Zoppas al posto di Carlo Ferro nel consiglio d’amministrazione dell’Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane).