Dopo l’annuncio della collaborazione della scorsa estate, Comau e Siemens hanno mostrato a Milano i primi frutti della loro partnership tecnologica che prevede l’integrazione tra la robotica Comau e l’automazione di Siemens.
Una collaborazione che risponde a una precisa esigenza da parte degli utilizzatori che, soprattutto nelle applicazioni meno specializzate, sono alla ricerca non più solo di performance, ma anche di semplicità d’uso. La partnership tra Comau e Siemens soddisfa questa esigenza consentendo agli operatori che conoscono gli ambienti di programmazione Siemens di configurare le proprie applicazioni robotizzate senza dover accedere a linguaggi e ambienti tipici del dominio della robotica.
A poco più di un anno dall’annuncio della disponibilità della collaborazione, le due aziende hanno presentato a Milano, nell’avveniristica cornice tecnologica del Made, il Competence Center Industria 4.0 capitanato dal Politecnico di Milano, le prime esperienze d’uso basate proprio sulla convergenza tra questi due mondi.
Nel corso della giornata è stato anche mostrata la possibilità di utilizzare algoritmi di Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione dei robot in operazioni di movimentazione (handling), presa (grasping) e in processi di ispezione: in particolare è stata mostrata una applicazione di Edge Computing per la localizzazione di oggetti sparsi in un ambiente circoscritto con Simatic Robotics AI.
Da ultimo, sono state presentate soluzioni robotizzate che trovano impiego in applicazioni “emergenti” (cioè non il “solito” automotive) in cui l’unione tra robotica e automazione offre un potenziale importante, in particolare l’alimentare e il farmaceutico, “dove l’impiego di un elevato grado di automazione è oggi strategico per abbattere tempi e costi di lavoro”, spiega Duilio Amico, Head of Sales EMEA Robotics di Comau.
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La Simatic Robot Library e la Comau Next Generation Programming Platform
Come funziona tecnicamente tutto questo? Siemens ha lavorato allo sviluppo di una libreria per i suoi PLC S7-1500, la Simatic Robot Library, che è una libreria non limitata ai soli robot Comau ed è disponibile come licenza (una per ciascun braccio robotico); mentre Comau ha sviluppato la Comau Next Generation Programming Platform, un’innovativa piattaforma presente nei controller dei suoi robot.
L’utilizzo congiunto delle due tecnologie consente di ridurre la difficoltà nell’utilizzo di soluzioni d’automazione in aziende che già da tempo adottano un PLC Siemens e che vogliono introdurre nelle proprie linee robot Comau, senza investire in tecnologie complesse o dover affrontare una curva di apprendimento impegnativa.
“Grazie alla “Standard Robot Command Interface”, i nostri PLC parlano la stessa lingua dei robot offrendo così una maggiore velocità e flessibilità nella progettazione. Questa novità tecnologica è anche un fattore abilitante per l’integrazione nelle applicazioni di diversi ambiti tecnologici come la robotica e l’intelligenza artificiale”, spiega Cristian Sartori, Product Management Head Advanced Automation di Siemens.
Ma come funziona? Le tecnologie presenti nei PLC e nel controllore del robot consentono di stabilire una connessione tra i due device e controllore il robot con un’interfaccia standardizzata per il comando dei robot di Profinet (Standard Robot Command Interface).
Questa interfaccia permette di ridurre il grado di complessità nella progettazione dell’applicazione, utilizzare le competenze di automazione e del linguaggio PLC e creare un programma universale sia per la macchina che per il braccio industriale.
L’interfaccia offre anche un risparmio tangibile di costi e di tempo, dato che tutti i prodotti e le celle di automazione possono essere gestiti senza competenze specifiche nella programmazione robotica. La soluzione si propone come totalmente flessibile infatti, oltre alla semplicità di progettazione o riconversione dell’applicazione, facilita anche l’utente finale, che può operare e mantenere un sistema modulare e adattabile da un’unica interfaccia HMI per macchina e robot.
La Simatic Robot Library è .
I benefici
I benefici dell’integrazione si estendono sia agli OEM che integrano queste tecnologie nei loro macchinari, sia alle aziende manifatturiere che le utilizzeranno sul campo: rendendo possibile l’utilizzo di un unico ambiente di programmazione, questa soluzione semplifica la gestione delle due tecnologie consentendo alle imprese possono risparmiare costi e tempi operativi, aumentando efficienza e produttività.
Un altro importante vantaggio è la possibilità di programmare virtualmente i robot Comau con il controllore PLC virtuale Siemens in un’unica operazione. Ciò consente agli utenti finali e agli integratori di sistemi di perfezionare la sequenza di programmazione, scaricare il programma in loco e iniziare immediatamente a far funzionare il robot.
Non ultimo c’è il tema della simulazione: grazie all’integrazione tecnologica, infatti, anche il robot Comau può avere un suo gemello digitale, il che permette di simulare con il software Process Simulate i comportamenti dell’applicazione via PC, integrando il braccio robotico all’interno dell’intera linea produttiva.
Le applicazioni
Tra le applicazioni presentate ce n’è (immancabilmente) una nel settore automotive. Qui Comau ha verificato una riduzione dei costi di configurazione e programmazione utilizzando la risoluzione della cinematica nel controllore del robot e sfruttando la singola interfaccia di programmazione per PLC e robot.
Ma come dicevamo questa integrazione si presta all’impiego in diverse applicazioni come ad esempio i processi di fine linea, il pick and place, la gestione delle operazioni di inscatolamento e pallettizzazione, la logistica e altro ancora.
