FORUM MECCATRONICA

IO-Link Wireless per rispondere alle esigenze dell’automazione industriale

Con il sistema IO-Link Wireless di Balluff il master non riceve i dati dai sensori via cavo, come avviene di consueto, ma via radio attraverso l’hub. La soluzione sarà tra le tecnologie protagoniste del prossimo Forum Meccatronica (Padova, 4 ottobre)

Pubblicato il 07 Set 2022

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IO-Link Wireless è il sistema Balluff ideato per rispondere alle sofisticate esigenze dell’automazione industriale, che sarà tra le tecnologie protagoniste del prossimo Forum Meccatronica (Padova, 4 ottobre)

Ultimo arrivato in una già ampia gamma di componenti caratterizzati da diversi principi funzionali e tecnologie di rete e collegamento, è composto da un master, un hub e un bridge, che ne trasformano radicalmente il principio di funzionamento.

IO-Link Wireless mantiene comunque inalterate integrazione e compatibilità di sistema.

Il master non riceve infatti i dati dai sensori via cavo, come avviene di consueto, ma via radio attraverso l’hub.

I vantaggi sono decisivi: pianificazione e installazione più semplici, maggiore flessibilità nel design e nella mobilità, nessuna usura di connettori e cavi e, infine, un più agevole retrofit dei sistemi esistenti.

Una soluzione ideale non solo per chi desidera una piattaforma totalmente nuova, ma anche per coloro che, utilizzando IO-Link, necessitano di un aggiornamento flessibile e sostenibile della tecnologia in uso.

La perfetta compatibilità con i sistemi esistenti non comporta infatti alcuna sostituzione o rinnovamento dei sensori utilizzati, ma ne sblocca il potenziale aggiuntivo mantenendone invariata la configurazione.

Le applicazioni sono innumerevoli e si estendono a tutti gli ambiti in cui la trasmissione dei dati era fino a oggi impossibile o difficoltosa per l’esiguo spazio a disposizione o per l’elevata sicurezza di processo richiesta: dai sistemi di trasporto ad alta velocità, nei quali i sensori compatibili possono ora essere collocati direttamente sul carrello per un monitoraggio più preciso, alla sostituzione di utensili sulle pinze, dove l’assenza di cablaggio consente la trasmissione di dati malgrado il ristretto spazio disponibile, fino alla robotica dove l’impiego di questa soluzione consente l’utilizzo di piattaforme e attuatori in modo estremamente flessibile e con sequenze di movimento decisamente più complesse.

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Redazione

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