In occasione della fiera Automatica 2022 in corso a Monaco di Baviera Universal Robots ha introdotto l’UR20, un robot collaborativo con sbraccio di 1.750 mm, peso di 64 kg e payload di 20 kg.
“È senza dubbio il prodotto più interessante che abbiamo mai sviluppato”, ha detto Kim Povlsen, Presidente di Universal Robots.
Povlsen ha spiegato che l’introduzione del nuovo prodotto risponde alla crescente carenza di lavoratori e competenze e all’esigenza di offrire spazi di lavoro confortevoli per gli umani.
“Le persone devono lavorare con i robot, non come dei robot”, ha detto. “Sempre meno persone vogliono fare lavori ripetitivi e non dimentichiamo che i problemi posturali legati agli sforzi di movimentazione di carichi pesanti sono la causa di un gran numero di infortuni sul lavoro”.
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Il primo cobot di una nuova serie
UR20 non è una nuova versione di un vecchio prodotto, ma “un prodotto completamente nuovo, il primo modello di una nuova serie”, ha spiegato Povlsen.
UR20 ha un raggio d’azione (sbraccio) di 1750 mm, può gestire carichi fino a 20 kg e, grazie alla struttura in alluminio, contiene il proprio peso in 64 kg.
“Si tratta del Cobot più leggero del mercato con questo payload”, ha detto Anders Billesø Beck, Vice President Strategy & Innovation di Universal Robots.
“La caratteristica più interessante di questo prodotto è che supporta il payload di 20 kg in tutta l’area coperta senza compromessi in termini di stabilità e velocità”, aggiunge.
Non solo: grazie ai nuovi giunti meccatronici, la velocità del nuovo robot collaborativo è del 65% più veloce rispetto alla serie precedente.
La nuova tecnologia riesce inoltre a ridurre l’usura delle parti in movimento, aumentando l’uptime del cobot.
Restano invariate le caratteristiche per le quali si sono da sempre distinti i cobit di Universal Robots: opzioni di montaggio flessibile (anche a soffitto) e programmazione semplificata.
È inoltre presente un sistema di LED programmabili sulla base per segnalazioni di alert.