Per permettere ai plant manager di attingere e sfruttare i numerosi dati generati da macchine e impianti, Cisco ha introdotto tre nuove soluzioni nell’ambito della sua offerta “Connected Factory”, alla cui base vi è la Digital Network Architecture, DNA.
La prima novità riguarda gli switch IE4000 che supportano adesso il protocollo Time Sensitive Networking (TSN), un nuovo standard che protegge i dati e garantisce che le applicazioni mission-critical siano eseguite senza problemi sulla rete. E ciò che acquisti oggi sarà in grado di lavorare domani con le nuove applicazioni.
Seconda novità è Connected Asset Manager (CAM) per IoT Intelligence, uno strumento di visualizzazione unico nel suo genere. E’ in grado di estrarre i dati da numerose fonti – e mettere insieme i diversi thread di dati esistenti nella fabbrica lungo i silos di sistemi legacy. Ed è anche aperto e quindi indipendente dal motore di analisi. L’attività di reporting è molto semplice, basta fare il drag & drop dei dati direttamente nell’interfaccia.
Ultima novità è Industrial Network Director che fornisce ai responsabili degli impianti produttivi il pieno controllo della rete della fabbrica. E’ possibile effettuare più rapidamente il set-up e diminuire i rischi di inattività. Inoltre, offre funzionalità plug-and-play.