Si sta svolgendo in questi giorni a Detroit Rapid+Tct, il più grande evento dedicato alla produzione additiva del Nord America. Qui HP, in collaborazione con alcuni partner e clienti, ha messo in mostra innovative applicazioni e componenti di produzione per settori quali quello automobilistico, beni di consumo, salute e benessere e industriale.
Tra le tecnologie di punta ci sono i miglioramenti apportati alla piattaforma HP Jet Fusion 5200 che ora promettono maggiore velocità, qualità e affidabilità e una risposta a chi intende utilizzare l’Additive Manufacturing su scala più ampia.
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Accelerazione della produzione su scala
Dalla progettazione alla produzione, HP sta investendo nel miglioramento delle sue piattaforme tecnologiche, delle soluzioni per il flusso di lavoro e l’automazione, dei servizi e delle partnership con la Digital Manufacturing Network (DMN) per consentire la produzione di serie su larga scala.
Ultimo entrato nella rete DMN, che comprende sia partner di produzione che professionisti di produzione Multi Jet Fusion che offrono servizi di produzione qualificati, è Sculptéo, fornitore di servizi di produzione di stampa 3D e marchio BASF.
Le novità di HP Jet Fusion 5200
HP Jet Fusion 5200 offre nuove funzionalità di stampa e prestazioni migliorate in termini di ripetibilità, affidabilità e qualità dei pezzi.
Si tratta di innovazioni che arrivano in risposta a una domanda che guarda all’Additive Manufacturing per la produzione in serie e la personalizzazione di massa. La piattaforma Jet Fusion 5200 di HP promette entrambe le cose, con velocità ai vertici della categoria e nuove funzionalità che consentono un migliore controllo del lavoro.
Altre novità includono la HP Automatic Unpacking Station e una suite di servizi professionali, tra cui i nuovi xRServices, che consentono di accedere 24 ore su 24 all’assistenza tecnica o ai contenuti virtuali. Basato su Microsoft Hololens 2, xRServices offre un sistema di presenza virtuale immersivo in Realtà Mista per la risoluzione dei problemi, la formazione, le riparazioni e l’ottimizzazione dei processi. Una volta indossate le cuffie, gli utenti possono connettersi con gli ingegneri HP in pochi secondi, sperimentando la presenza fisica di un tecnico dell’assistenza remota in grado di fornire consulenza su qualsiasi problema in qualsiasi punto della produzione di stampa. Inoltre, se i clienti hanno un’esigenza immediata, possono farlo anche da soli grazie a procedure guidate passo-passo “sempre attive” che si sovrappongono virtualmente alle stampanti, consentendo l’autosufficienza.
Le case automobilistiche guidano i progressi del settore
HP collabora con decine di case automobilistiche, fornitori e partner di produzione in tutto il mondo per progettare e sviluppare parti sostenibili dalla prototipazione alla produzione in serie.
General Motors ha prodotto una serie di parti finali – compreso un recente esempio di utilizzo innovativo per creare una guarnizione di chiusura dello spoiler – utilizzando la tecnologia Multi Jet Fusion.
Stellantis, HP, Mäder ed Erpro, invece, hanno attivato una collaborazione sulla tecnologia di stampa 3D nell’industria automobilistica. Grazie a questo sforzo congiunto, Peugeot è stata in grado di reinventare gli accessori per auto, tra cui un portaocchiali, un porta-lattine e un porta-telefono/carte.
Il team Global Formula Racing della Oregon State University (Osu), infine, ha utilizzato HP Multi Jet Fusion per realizzare un sistema di raffreddamento per i suoi motori.