Intelligenza artificiale, ABB Ability sposa IBM Watson IoT

ABB ha annunciato che collaborerà con IBM per arricchire la propria piattaforma Ability con nuove soluzioni basate sulla tecnologia di machine learning e intelligenza artificiale Watson Internet of Things.

Pubblicato il 26 Apr 2017

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ABB ha annunciato che collaborerà con IBM per arricchire la propria piattaforma Ability con nuove soluzioni basate sulla tecnologia di machine learning e intelligenza artificiale Watson Internet of Things. In questo modo sarà possibile sviluppare nuove applicazioni in grado di realizzare analisi cognitive in tempo reale, sfruttando le competenze industriali di ABB, integrate nelle oltre 180 applicazioni che costituiscono la proposta Ability, con l’esperienza di IBM nel campo dell’intelligenza artificiale e del machine learning.

“Questa potente combinazione rappresenta un vero passo avanti verso un nuovo livello di tecnologia industriale, andando oltre l’attuale approccio ai sistemi connessi che raccolgono semplicemente i dati. Queste soluzioni ci porteranno verso un sistema composto da attività operative e macchine che usano i dati per sentire, analizzare, ottimizzare e gestire i processi al fine di ottenere maggior disponibilità degli impianti, velocità e rendimenti”, ha dichiarato il CEO di ABB Ulrich Spiesshofer. “Con una base installata di 70 milioni di apparecchiature abilitate alla connessione, 70.000 sistemi di controllo digitali e 6.000 soluzioni software industriali, ABB è un leader riconosciuto nel settore industriale che lavora da quattro decenni nell’ambito delle soluzioni digitali per i propri clienti. IBM è un leader nell’intelligenza artificiale e nell’elaborazione cognitiva dei dati. Insieme, IBM e ABB creeranno soluzioni di grande valore per i clienti, che potranno quindi beneficiare della Quarta Rivoluzione Industriale.”

Quali applicazioni

La nuova suite di soluzioni sviluppate con tecnologie ABB e IBM consentiranno alle imprese di approcciare in modo innovativo temi come il controllo della qualità, la riduzione dei tempi di fermo impianto e l’incremento della produttività dei processi industriali. Queste soluzioni andranno oltre le funzionalità degli attuali sistemi di controllo che raccolgono semplicemente i dati. Verranno sviluppate funzionalità cognitive per le macchine industriali che useranno i dati per comprendere, elaborare e supportare gli operatori nel prendere decisioni che possano ridurre le inefficienze dei processi e le operazioni ridondanti.

“Questa importante collaborazione con ABB consentirà a Watson di entrare ancora più in profondità nelle applicazioni industriali – dal settore manifatturiero alle utility, dai trasporti ad altri contesti operativi”, ha commentato Ginni Rometty, Presidente e CEO di IBM. “I dati generati da prodotti, impianti e sistemi delle imprese industriali consentiranno miglioramenti esponenziali in termini di innovazione, efficienza e sicurezza. Grazie alle funzionalità cognitive di Watson e al nostro supporto specifico per l’industria, questo enorme patrimonio potrà essere trasformato in valore. Siamo entusiasti di poter lavorare in partnership con ABB a questa nuova era industriale.”

Portare analisi cognitive in tempo reale in fabbrica

ABB e IBM utilizzeranno le funzionalità di intelligenza artificiale di Watson per permettere l’individuazione di difetti produttivi grazie a immagini registrate in tempo reale scattate con un sistema ABB. Queste immagini verranno poi analizzate utilizzando IBM Watson IoT for Manufacturing. Precedentemente, queste verifiche erano fatte manualmente, un processo spesso lento e soggetto a errori. Portando la potenzialità delle analisi cognitive in tempo reale di Watson direttamente in fabbrica, insieme alle tecnologie di automazione di ABB, le imprese avranno più strumenti per aumentare i volumi produttivi, garantendo al tempo stesso accuratezza e coerenza nella produzione. Durante il flusso dei prodotti lungo le linee produttive, il sistema segnalerà all’operatore eventuali errori critici – non visibili da occhio umano – nella qualità dell’assemblaggio. Questo permette un rapido intervento da parte degli esperti della qualità. Un’identificazione semplificata dei difetti ha un’impatto su tutti i prodotti e permette di migliorare la competitività dell’impresa, evitare i costi di un richiamo dei prodotti stessi e eventuali danni reputazionali.

… e nelle smart grid

In ambito smart grid, ABB e IBM applicheranno le funzionalità di Watson per fare previsioni nell’ambito della generazione e domanda di energia partendo da dati storici e meteorologici, per aiutare le utility a ottimizzare le attività e la manutenzione nelle smart grid moderne, che devono affrontare la crescente complessità determinata da fonti energetiche convenzionali e rinnovabili. Previsioni sulle temperature, sull’irradiazione e sulla velocità del vento potranno essere utilizzare per calcolare i consumi e, conseguentemente, determinare la miglior strategia per l’ottimizzazione dei carichi e la definizione dei prezzi in tempo reale.

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Redazione

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