Visione e sensori, l’innovazione wenglor a SPS Italia 2022

Sistemi di visione, nuova acquisizione di TPL Vision, nuovi sensori induttivi INTT, sensori di luminescenza, sensori a ultrasuoni e molto altro: sono solo alcune delle novità che verranno presentate da wenglor sensoric italiana a SPS Italia

Pubblicato il 06 Mag 2022

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Wenglor sensoric italiana, filiale in Italia dell’azienda tedesca che sviluppa e produce sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini, sarà tra gli espositori di SPS Parma 2022 (Pad. 3, stand C061-D063), che dal 24 al 26 maggio diverrà il palcoscenico nazionale delle tecnologie dedicate all’industria intelligente, digitale e flessibile. È questa l’occasione per l’azienda di presentare dal vivo le ultime novità e gli aggiornamenti dei propri sensori e soluzioni.

Il mondo della visione e dei profilometri saranno i protagonisti indiscussi della fiera. L’appuntamento sarà infatti l’occasione per annunciare al mercato la recente acquisizione di TPL Vision, azienda inglese specializzata in illuminazione, robotica e applicazioni di machine vision, con la gamma di illuminatori a Led: Bar Light (anche in versione IP69K) e le lampade piane per la retroilluminazione, così come le lampade ad anello e DomLight.

Per la prima volta, inoltre, wenglor sarà presente all’interno del District 4.0, nell’area tematica Automazione Avanzata (Pad. 4, stand B006) insieme al partner Polyview, System Integrator specializzato nella visione artificiale, per mostrare ai visitatori interessanti demo applicative del profilometro weCat modello MLWL231 installato a bordo di un robot antropomorfo.

“Siamo molto orgogliosi di essere tra i protagonisti del District 4.0 con un’applicazione estremamente innovativa che mostra quanto la combinazione profilometri-robot trovi sempre più impiego in ambito industriale per il controllo qualità dei prodotti o per l’assemblaggio delle componenti”, spiega Elio Bolsi, General Manager di wenglor sensoric italiana.

Allo stand le immagini di altissima qualità saranno visibili su un monitor da 55″ e mostreranno la ricostruzione 3D di diversi oggetti, come schede elettroniche, biscotti, pneumatici, componenti per le automobili, e molto altro. Sarà una dimostrazione concreta di quanto i profilometri wenglor, con le loro particolari caratteristiche, siano ideali per le più diverse esigenze e possano essere impiegati con successo in tutti i settori industriali: dall’automotive, al food&beverage, al packaging, all’elettronica, al legno e, per finire, alla logistica.

Ma le novità non finiscono. Vediamo ora più nel dettaglio alcuni tra i prodotti che verranno presentati.

Sensori induttivi INTT: resistenza a temperature estreme e grande flessibilità

Oltre a riconoscere oggetti metallici senza contatto in ambienti con temperature che possono raggiungere i 250°C, questi nuovi dispositivi sono ancora più performanti, flessibili e facilmente sostituibili. Perfetti per applicazioni dinamiche in ambienti ad alte temperature, vengono impiegati con successo nei forni di essiccazione dell’industria automobilistica, per il posizionamento preciso dei skid-carrier, per l’estrusione di profili in alluminio, per il riconoscimento di supporti merce nell’industria siderurgica o il rilevamento di piastre da forno in panifici di grandi dimensioni.

Nuovi sensori di luminescenza: più potenti e performanti

Nuova generazione, nuove funzionalità per i modelli P1PA001 e P1PA002 che combinano caratteristiche innovative a prestazioni elevate. Dotati di interfaccia IO-Link e pulsante Teach, i nuovi device sono configurabili in modo molto semplice e garantiscono il riconoscimento sicuro dei luminofori, ad esempio, nelle applicazioni di etichettatura delle confezioni in ambito farmaceutico e alimentare. Il cuore tecnologico dei nuovi P1PA001 e P1PA002 è racchiuso nella custodia compatta 1P, le cui dimensioni sono 50 × 50 × 20 mm. Capaci di un campo di lavoro ampliato, da 30 a 90 mm, e dotati di un punto luce dal diametro estremamente contenuto, i nuovi modelli si caratterizzano per la frequenza di commutazione elevata, pari a 2.500 Hz, il che garantisce prestazioni ottimali. I campi di ricezione sono compresi per il P1PA001 tra 420 e 750 nm, per il P1PA002, tra 570 e 750 nm.

Sensori a ultrasuoni U1RT: perfetta combinazione delle tecnologie per la misuzione della distanza

Questa versione aggiornata dei sensori a ultrasuoni U1RT rappresenta la perfetta combinazione tra la consolidata tecnologia a ultrasuoni delle serie U1KT e UMD e l’ergonomia di design dei sensori optoelettronici R. Da questi ultimi, in particolare, sono state mutuate le caratteristiche principali, ovvero gli ingombri molto contenuti e il montaggio estremamente semplice tramite attacco filettato M18 o tramite i fori sulla custodia. Inoltre, grazie all’interfaccia Io-Link 1.1 e NFC, il nuovo sensore U1RT offre comode funzioni di setting e memorizzazione.

In funzionamento a barriera, il sensore permette di effettuare misurazioni affidabili fino a una distanza di 2.000 mm, mentre in modalità reflex il campo di lavoro arriva a 1.200 mm. I nuovi U1RT possono essere impiegati in applicazioni caratterizzate da temperature comprese tra –30 °C e +60 °C in svariate modalità, anche in funzionamento sincrono. Due uscite di commutazione indipendenti rilevano i livelli minimi e massimi. Gli indicatori Led visibili a 360° e l’elevato grado di protezione IP67/IP68 rendono questi nuovi sensori perfetti per applicazioni anche particolarmente critiche o gravose.

weFlux2micro: piccolo sensore, grandi prestazioni

Con un diametro di soli 14 mm, l’innovativo sensore weFlux2micro consente, per la prima volta, di effettuare misurazioni di flusso e temperatura in punti finora inaccessibili, come ad esempio nei sistemi di serraggio idraulici, in quelli di lubrificazione di cuscinetti a sfera o nelle stampanti 3D compatte. weFlux2micro è caratterizzato da prestazioni di tutto rilievo, essendo in grado di rilevare pressioni di liquidi e gas in un range compreso tra -1 e +25 bar e, con un tempo di risposta inferiore al millisecondo e una precisione <0,5%, questo sensore è estremamente veloce e affidabile. La robusta custodia in acciaio inox V4A è ideale per i settori industriali più esigenti e, l’elevato grado di protezione (IP68), rende il sensore resistente a detergenti aggressivi e altri agenti chimici. Dotato di uscite analogiche 4 – 20 mA, weFlux²micro può essere integrato in modo molto semplice nei sistemi esistenti.

Sensori laser wintec con tecnologia Dynamic Sensitivity integrata

Non potevano certo mancare i nuovi sensori di distanza laser long-range con tecnologia wintec, fiore all’occhiello del team di ricerca e svluppo wenglor. Questi sensori a tempo di volo con custodia in plastica o in acciaio inox 316L non solo assicurano migliori prestazioni grazie alla tecnologia Dynamic Sensitivity (DS) integrata, ma combinano tutte le più importanti caratteristiche della serie wintec di wenglor, che dal 2009 sta rivoluzionando l’industria dell’automazione.

Tra i numerosi i vantaggi ci sono certamente un ampio campo di lavoro, che raggiunge i 10.000 mm; una riproducibilità entro i 3 mm oltre a un’elevata insensibilità alla luce esterna, fino a 100.000 lux. Oltre a queste prestazioni impressionanti, la nuova generazione di sensori, grazie al più recente standard Io-Link 1.1 con Com3, è in grado di rilevare e comunicare i dati di processo, disporre di informazioni sullo stato e, persino, rilevare gli urti e gli shock di carico.

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Redazione

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