Ixon entra nella OPC Foundation, l’organizzazione che mira a favorire la collaborazione tra utenti e produttori, per creare standard di trasferimento dati volti a garantire un’interoperabilità sicura e affidabile nell’automazione industriale tra diversi produttori e piattaforme.
Ixon è fermamente convinta che OPC UA diventerà lo standard di riferimento del mercato nei prossimi anni.
In uno scenario in cui vi sono progetti sempre più complessi e scarsità di tecnici, il protocollo OPC UA permette di dedicare il personale tecnico alle attività più importanti per i costruttori di macchine.
L’adesione alla OPC Foundation è quindi un passo naturale per Ixon, poiché consentirà all’azienda di rafforzare l’integrazione del protocollo OPC nei suoi progetti futuri.
“Sappiamo che implementare una piattaforma IIoT e nuovi modelli di servizio può essere difficile per i costruttori di macchine, ma è un passo fondamentale per rimanere competitivi”, commenta Willem Hofmans, fondatore e Ceo di Ixon.
“Riteniamo che il protocollo OPC UA sia lo standard di riferimento nel settore, poiché assicura una digitalizzazione senza interruzioni”, aggiunge. “La nostra adesione alla OPC Foundation è stata una naturale conseguenza, poiché condividiamo le stesse virtù: interoperabilità, scalabilità e sicurezza”.
Stefan Hoppe, presidente e Ceo della OPC Foundation, guarda con entusiasmo all’adesione di Ixon: “La OPC Foundation è lieta di accogliere Ixon come nuovo membro del più grande ecosistema di interoperabilità industriale sicura. Il protocollo OPC UA consente di trasferire i dati in modo sicuro e senza interruzioni, dal campo al cloud e viceversa, anche con Ixon Cloud, ed è fondamentale per riuscire a sfruttare appieno il potenziale di IIoT e Industria 4.0. Inoltre, i costruttori di macchine possono beneficiare delle funzionalità di Ixon Cloud e OPC UA”.