Digital 360 chiude il 2021 con una crescita del 56%

Digital 360 ha anticipato i risultati del 2021, che riportano un aumento del fatturato proforma del 56% sui valori del 2020 e un aumento dell’EBITDA proforma del 60%. La crescita è trainata dalle acquisizioni, attraverso cui il Gruppo mira ad espandersi all’estero, e da un’importante crescita organica.

Pubblicato il 17 Feb 2022

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Digital 360 chiude il 2021 con un fatturato proforma – quindi calcolato con un perimetro di consolidamento di 12 mesi, senza tener conto della data di conclusione delle nuove acquisizioni – di 41 milioni di euro, in crescita del 56% rispetto ai valori del 2020 (26,3 milioni di euro).

L’incremento sul 2020 risulta significativo anche a perimetro costante, con una crescita organica di circa il 20% sull’esercizio precedente.

L’EBITDA proforma cresce più che proporzionalmente rispetto ai ricavi (+60%), e raggiunge quota 8 milioni di euro, con un Ebitda Margin prossimo al 20%.

Anche a parità di perimetro di consolidamento, senza quindi considerare le acquisizioni fatte durante l’esercizio, l’EBITDA risulta in forte crescita, di circa il 30% rispetto all’anno precedente.

Risultati che “confermano la prospettiva di una grande opportunità di crescita per Digital 360, sia organica che per linee esterne”, commenta Andrea Rangone, Presidente di Digital 360.

“Da una parte, infatti, abbiamo di fronte mercati enormi in forte sviluppo (come quelli del Martech e Consultech) anche grazie all’accelerazione data dalla pandemia e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed al processo di trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni; dall’altra, questi mercati sono ancora molto frammentati e offrono importanti opportunità di consolidamento tramite M&A”, aggiunge.

“Questi anni di emergenza sanitaria hanno reso ancora più evidente l’esigenza per qualsiasi impresa e pubblica amministrazione, anche di media e piccola dimensione, di cambiare il proprio modo di lavorare tramite le tecnologie digitali, dal marketing alle vendite, dalla gestione della data protection alla cybersecurity, dallo smart working all’Industria 4.0”, commenta Gabriele Faggioli, CEO di Digital 360.

Ambiti in cui il Gruppo ha sviluppato, in questi anni, asset proprietari importanti, che gli consentono di offrire servizi efficienti anche alle PMI, tramite piattaforme tecnologiche alla base di un’ampia gamma di servizi ad abbonamento, community e portali online che rappresentano canali commerciali digitali unici.

I risultati presentati dal Gruppo, che saranno approvati dal Consiglio di Amministrazione il prossimo 28 marzo, riflettono un anno piuttosto dinamico, che ha visto Digital 360 investire in tecnologie e nuovi mercati, con l’espansione delle attività del Gruppo in America Latina, attraverso l’acquisizione dell’agenzia Xona.

“Viste le importanti opportunità di crescita in questi ambiti anche a livello internazionale, abbiamo avviato un ambizioso processo di internazionalizzazione”, spiega Raffaello Balocco, CEO di Digital 360.

“Per strutturarci e prepararci al meglio alla crescita in Italia e all’estero abbiamo notevolmente rafforzato la squadra manageriale del Gruppo, con ingressi di executive dalla lunga esperienza in aziende ben più grandi ma con una cultura imprenditoriale molto simile alla nostra: siamo pronti alle nuove sfide, a partire da un 2022 che, avendo già chiuso la prima acquisizione all’estero, si dimostra fin dall’inizio estremamente interessante”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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