Alfa Romeo Tonale punta sulla tecnologia NFT basata su blockchain per certificare stato e mantenimento della macchina

La nuova Alfa Romeo Tonale si distingue per funzioni legate alla telematica e alla connettività evoluta: strumenti usati non solo per erogare servizi, ma anche per tracciare in maniera non modificabile la vettura e la sua vita operativa

Pubblicato il 10 Feb 2022

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Un nuovo modello Alfa Romeo fa sempre notizia e questo Suv Tonale non fa eccezione, anzi: i motivi sono diversi, a partire dall’essere la prima novità del Biscione dalla presentazione del Suv Stelvio. La Tonale si distingue però anche per funzioni legate alla telematica e alla connettività evoluta, strumenti usati non solo per erogare servizi live ma anche per tracciare in maniera non modificabile la vettura e la sua vita operativa.

Alfa Romeo collega infatti ogni Tonale a un certificato digitale NFT – Non-Fungible-Token basato su Blockchain card implementando così un registro digitale criptato e non modificabile che contiene i dati principali della singola vettura.

Questo NFT riporterà indicazioni sulla vita dell’automobile che varranno come certificazione di garanzia sul suo stato e sul suo mantenimento. La certificazione NFT impatterà sul mercato dell’usato dato che aumenterà la credibilità del proprietario o del venditore e l’acquirente sarà rassicurato nella scelta di un veicolo usato.

La tecnologia Blockchain si fa strada

Alfa Romeo afferma di essere il primo costruttore a usare un certificato digitale NFT con Blockhain: si tratta di una interessante innovazione che accelera l’adozione di questo potente strumento di tracciatura.

Se infatti l’adozione di soluzioni basate su Blockchain sembra andare avanti piano nelle aziende, è probabile che la strada tracciata da Alfa Romeo – Stellantis sarà percorsa da altri OEM e la loro adozione potrebbe accelerare, e non solo in ambito Automotive.

Del resto Anitec-Assinform ritiene che la Blockchain sia fondamentale per la trasformazione digitale del Paese perché, anche se citata nel PNRR solo in relazione all’e-procurement, essa è applicabile in maniera trasversale.

Connettività per puntare sui servizi

La Tonale non è certo la prima automobile ad offrire servizi remoti e dinamici grazie alla connettività, ormai di serie perché serve al funzionamento della chiamata di emergenza automatica E-Call. In caso di incidente l’automobile dev’essere infatti in grado di chiamare un numero di emergenza anche se gli occupanti non sono in grado di telefonare e questo implica la presenza di una SIM, classica o embedded, che possa accedere alla rete cellulare.

Nell’Alfa Romeo Tonale questa connessione, operata in standard 4G, viene usata anche per gli aggiornamenti Over-The-Air, una modalità che risulterà familiare a qualsiasi possessore di smartphone. Si tratta della prima applicazione dell’ambizioso piano, lanciato nel Software Day del 7 dicembre 2021, che porterà Stellantis a diventare una High-tech Company i ricavi della quale avranno un sostanzioso contributo dal software, dai servizi connessi e, per l’appunto, dagli aggiornamenti OTA, utili anche per vendere funzioni aggiuntive oltreché per migliorare le automobili.

Possiamo quindi dirlo: l’Alfa Romeo Tonale non è solo un’automobile esteticamente coinvolgente ma è un’anticipazione delle strade lungo le quali evolverà l’automotive e che porteranno a veicoli con architetture sempre più vicine a quelle dell’informatica. Non è quindi un caso se l’evento di presentazione è stato battezzato Alfa Romeo Tonale: la Metamorfosi.

Alfa Romeo Tonale

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Nicodemo Angì

Metà etrusco e metà magno-greco, interessato alle onde (sonore, elettriche, luminose e… del mare) e di ingranaggi, motori e circuiti. Da sempre appassionato di auto e moto, nasco con i veicoli “analogici” a carburatore e mi interesso delle automobili connesse, elettriche e digitali.

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