Prosegue anche ad ottobre, per il quinto mese consecutivo, la crescita congiunturale del fatturato dell’industria: secondo i dati diffusi dall’Istat, infatti, nel mese di ottobre l’indice destagionalizzato cresce del 2,8% rispetto ai valori registrati a settembre.
Una crescita maggiore rispetto a quella che era stata registrata a settembre, quando l’indice era cresciuto dello 0,1% rispetto al mese di agosto. Il trend positivo, iniziato a giugno, ha portato l’indice a registrare i valori più alti degli ultimi vent’anni.
Nella media del trimestre agosto-ottobre, l’indice complessivo evidenzia un incremento del 2,8% rispetto ai tre mesi precedenti.
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L’analisi congiunturale
La crescita del mese di ottobre è il risultato di una dinamica positiva di entrambi i mercati, con il mercato interno che registra una crescita congiunturale più marcata rispetto a quello estero (gli indici aumentano, rispettivamente, del 3,4% e dell’1,4%).
Analogamente, il risultato del trimestre è trainato da una crescita di 4 punti percentuali del mercato interno sui valori del trimestre precedente, mentre la crescita del mercato estero, più contenuta, si attesta sullo 0,7%.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a ottobre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per tutti i principali settori. L’aumento maggiore si registra per l’energia, che cresce del 5,4%, seguita da beni strumentali (+3,9%), beni intermedi (+2,3%) e beni di consumo (+1,8%).
I dati tendenziali
Dal confronto con i dati di ottobre 2020, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 16,9%, registrando un aumento del 19,4% sul mercato interno e del 12,1% su quello estero.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l’energia (+49,0%) e i beni intermedi (+28,0%), più contenuti per i beni di consumo (+10,9%) e quelli strumentali (+4,2%).
Con riferimento al comparto manifatturiero, gli aumenti tendenziali riguardano tutti i settori di attività economica, ad eccezione del comparto dei mezzi di trasporto, che registra un ulteriore calo del 12% rispetto ai dati di settembre.
FATTURATO TOTALE CORRETTO PER GLI EFFETTI DI CALENDARIO PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA.
Ottobre 2021, variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100)
SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA | Dati corretti per gli effetti di calendario | |||
ott 21 ott 20 | gen-ott 21 gen-ott 20 | |||
B | Attività estrattive | +30,2 | +34,8 | |
C | Attività manifatturiere | +16,5 | +23,3 | |
CA | Industrie alimentari, bevande e tabacco | +12,1 | +6,9 | |
CB | Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori | +18,8 | +19,6 | |
CC | Industria del legno, della carta e stampa | +21,6 | +17,1 | |
CD | Coke e prodotti petroliferi raffinati | +49,6 | +32,1 | |
CE | Prodotti chimici | +30,9 | +28,7 | |
CF | Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici | +3,7 | +0,5 | |
CG | Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | +15,9 | +22,5 | |
CH | Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) | +38,4 | +42,5 | |
CI | Computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, app. di misurazione e orologi | +10,7 | +15,9 | |
CJ | Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche | +9,9 | +27,1 | |
CK | Macchinari e attrezzature n.c.a. | +10,3 | +23,8 | |
CL | Mezzi di trasporto | -12,0 | +29,9 | |
CM | Altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature | +9,7 | +23,5 | |
Generale | +16,9 | +23,5 |