Stratasys lancia GrabCAD, la piattaforma aperta per l’additive manufacturing su larga scala

Stratasys lancia GrabCAD, una piattaforma aperta per la produzione additiva su larga scala. Con questa soluzione, l’azienda intende consolidare la sua posizione sul mercato delle soluzioni software per l’Additive Manufacturing, permettendo ai clienti di passare dall’utilizzo della manifattura additiva per realizzazione di prototipi al suo impiego per la produzione di grandi volumi di componenti finali. Attraverso la piattaforma, le aziende possono utilizzare le soluzioni Stratasys integrate, soluzioni di terze parti o svilupparne delle proprie.

Pubblicato il 29 Ott 2021

Software_image_3_highres


Passare dall’utilizzo della manifattura additiva per la realizzazione di prototipi alla produzione di componenti, abilitando così la produzione di massa personalizzata: è questo l’obiettivo di Stratasys che ha presentato GrabCAD, la sua nuova piattaforma aperta che integra l’intero flusso di lavoro di produzione per stampanti 3D industriali Stratasys e di terze parti.

Una soluzione con cui l’azienda vuole mettere a frutto le potenzialità della manifattura additiva per la produzione su larga scala. “Abbiamo sempre saputo che l’Additive Manufacturing ci avrebbe portato a questo traguardo, ma finora non c’erano le condizioni giuste per superare gli ostacoli”, commenta Nadav Goshen, vicepresidente esecutivo per la divisione software di Stratasys.

Oggi, invece, i sistemi di produzione additiva stanno dimostrando sempre più la loro prontezza per la produzione di componenti finali in grandi volumi.

Tuttavia, per allargare la scala di produzione della stampa 3D c’è bisogno anche di nuove capacità operative guidate dal software, come la capacità di gestire un gran numero di stampanti 3D in più sedi, monitorare la qualità dell’output e automatizzare la gestione dei materiali. Inoltre, c’è la necessità di integrare questi software alle altre risorse utilizzate in azienda.

Le soluzioni di produzione tradizionali non sono progettate per i flussi di lavoro additivi, che sono nativi digitali, altamente elastici e indipendenti dal luogo.

La piattaforma di Stratasys punta a superare questo limite, in quanto è specificamente progettata per le esigenze uniche della produzione additiva lungo l’intero “filo digitale” – dalla progettazione alla produzione – integrandosi anche con l’infrastruttura Industry 4.0 e le applicazioni aziendali.

Un prodotto che l’azienda ha sviluppato per rispondere alle esigenze dei propri clienti e per consolidare la sua posizione sul mercato delle soluzioni rivolte alla manifattura additiva. Un mercato che, secondo le previsioni della società di ricerca  SmarTech Analysis, raggiungerà nel 2026 un valore di 3,3 miliardi di dollari (nel 2020 il valore del mercato era di 500 milioni di dollari).

“Vediamo i produttori spostare le loro operazioni di stampa 3D dal laboratorio alle linee di produzione, e questo aumenta significativamente i requisiti operativi per tutto, dalla produttività al controllo della qualità”, commenta Nadav Goshen, vicepresidente esecutivo per la divisione software di Stratasys.

“La piattaforma GrabCAD AM, il nostro stack software aziendale specifico per la stampa 3D, può essere un catalizzatore per la crescita del mercato del software di produzione additiva. Consente ai clienti di gestire in modo efficiente operazioni sempre più grandi e complesse per produrre componenti di alta qualità su scala. Questa è una parte essenziale della nostra visione di trasformare digitalmente le operazioni di produzione in tutto il mondo” aggiunge.

In previsione del lancio della piattaforma, Stratasys ha avviato nel 2021 un nuovo programma di partnership che, in pochi mesi, ha raccolto oltre una decina di adesioni, tra cui quelle di Siemens, Teton Simulation, Identify 3D e AMGF.

Partnership che hanno contribuito allo sviluppo della piattaforma che è in grado di integrare sia le applicazioni GrabCAD che le soluzioni sviluppate dai partner e da terze parti, attraverso il GrabCAD Software Development Kit (SDK).

GrabCAD abilita la connettività bidirezionale tra le stampanti 3D, la produzione additiva, permette di sviluppare applicazioni ad hoc per le necessità delle aziende e di sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie dell’Industria 4.0.

Le applicazioni GrabCAD incluse nella piattaforma sono:

  • GrabCAD Print, che semplifica il flusso di lavoro tra il Design for Additive Manufacturing (DfAM) e la preparazione della stampa 3D. GrabCAD Print è CAD-agnostico, utilizza i migliori protocolli di sicurezza della categoria, ed è gestito dal desktop o sul cellulare
  • GrabCAD Shop, un’ applicazione di gestione degli ordini di lavoro basata sul cloud software-as-a-service (SaaS) che semplifica il flusso di lavoro della stampa 3D. Tutti gli ordini sono gestiti in un unico luogo e sono facilmente assegnati a tutte le stampanti in rete, compresi i sistemi Stratasys e non
  • GrabCAD Print Manager, una nuova applicazione che permette ai produttori di gestire le flotte di stampanti 3D industriali. GrabCAD Print Manager gestisce le licenze al software e ai partner di materiali aperti e fornisce ai clienti la possibilità di visualizzare e manipolare i programmi di stampa di produzione e visualizzare report approfonditi via desktop o mobile. Ulteriori controlli di amministrazione e di accesso sono in arrivo con maggiori dettagli che dovrebbero essere annunciati all’inizio del 2022
  • GrabCAD Software Development Kit (SDK). Gli SDK pronti per l’industria 4.0 forniscono API, documentazione, esempi di codice e supportano l’integrazione con l’IT aziendale e le applicazioni di terze parti per la gestione degli account, la gestione delle risorse, la pianificazione e la gestione degli ordini, la sicurezza, la gestione della qualità e l’analisi

Oltre alle applicazioni GrabCAD di Stratasys, la piattaforma è aperta a qualsiasi fornitore di software che soddisfi i requisiti come i riferimenti e il test delle prestazioni, tramite una tassa di licenza SDK.

Ad oggi, la piattaforma GrabCAD AM conta oltre 38 mila utenti per le applicazioni, 20 mila stampanti 3D e 3 mila utenti per il workflow management. La piattaforma elabora 35 gigabyte di flussi di dati al giorno ed è supportata da un team globale di oltre 100 sviluppatori.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 2