ANIE, la federazione che rappresenta 1.200 aziende che forniscono componenti elettronici ed elettrotecnici e soluzioni di automazione – le cosiddette tecnologie abilitanti per Industria 4.0 –, ha presentato stamattina a Milano lo Sportello I4.0 e il nuovo portale dedicato a offrire informazioni alle PMI che intendono intraprendere il percorso di digital transformation ed essere protagoniste della quarta rivoluzione industriale.
Lo Sportello I4.0 fornisce assistenza ad aziende di tutte le dimensioni sugli gli aspetti legati al Piano Industria 4.0 e offre spazi per le domande frequenti, le definizioni delle parole chiave e una sezione che contiene tutti i documenti rilevanti: leggi, decreti ministeriali e circolari. Le imprese che hanno dei dubbi o domande specifiche da porre possono poi inviare una richiesta all’indirizzo e-mail dedicato industria4.0@anie.it.
Lo sportello è parte integrante del nuovo portale, accessibile a questo indirizzo, che ospita sezioni dedicate all’approfondimento delle misure previste nel Piano Nazionale Industria 4.0 a supporto di innovazione (Nuova Sabatini, super e iper ammortamento, credito d’imposta per le spese in Ricerca e Sviluppo, misure a supporto di start-up e PMI innovative) e competitività (fondo di garanzia, Ace, salario di produttività, patent box). C’è poi una sezione con degli esempi dedicati sia agli OEM che agli end user e infine la sezione dedicata allo Sportello I4.0.
“Si tratta di due iniziative che si inseriscono all’interno del progetto ANIE Digitale”, ha spiegato Giuliano Busetto, presidente di Federazione ANIE, che ha poi presentato ai presenti lo scenario tecnologico e di mercato nel quale si innestano queste iniziative.
Presente alla presentazione di queste iniziative anche Andrea Bianchi, Direttore Politiche Industriali Confindustria, al quale è toccato presentare e commentare il Piano Nazionale Industria 4.0.
“Il piano offre misure orizzontali, ma è fortemente focalizzato sull’automazione di fabbrica. Dovremo lavorare per costruire le altre gambe dedicate all’edilizia, all’energia e agli altri settori che di fatto non beneficiano di queste misure”, ha detto Bianchi.
“La quarta rivoluzione industriale arriva fino al cambiamento dei modelli di business, con impatti significativi sul rapporto tra produttore e consumatore. Servitizzazione ed estrema personalizzazione del prodotto sono i due aspetti più evidenti di questo processo”. C’è poi il nodo delle analytics: “Trasformare i dati in informazioni è la sfida principale che le aziende devono affrontare”. E’ una sfida un cui ci saranno “dei vincenti e dei perdenti e cambierà la mappa delle opportunità industriali nel globo”. Il recupero di efficienza può rendere competitivo l’intero sistema paese e “favorire il reshoring“.
Insomma, Industria 4.0 è un’opportunità per le imprese ma anche una necessità del Paese, una sfida che va raccolta e vinta, se si vuole rimanere competitivi.