“Scoprire il valore dell’impresa digitale”. È questo lo slogan con cui Siemens presenterà le proprie innovazioni alla prossima Hannover Messe, in programma dal 24 al 28 aprile. L’obiettivo del colosso tedesco è dimostrare quanto tutte le imprese possano beneficiare dalla trasformazione digitale. “Solo le aziende che digitalizzeranno i propri processi potranno rimanere competitive”, ha dichiarato l’amministratore della divisione Fabbrica digitale di Siemens, Jan Mrosik.
I 3.500 metri quadri del padiglione aziendale saranno una carrellata di alcune delle innovazioni offerte, come sensori di ultima generazione, software gestionali e di controllo delle macchine. Saranno esposti esempi di applicazione pratica delle tecnologie, dall’industria del latte, che adopera i sistemi digitali per adeguare al produzione alle richieste di mercato, alle case farmaceutiche, a cui Siemens ha fornito sistemi per rispettare con più facilità e velocità gli obblighi di legge del settore.
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Il cervellone protagonista
Collante di questa edizione della Hannover Messe è Mindsphere, il sistema operativo di Siemens per l’internet delle cose. Mindsphere è una piattaforma in cloud che raccoglie i dati dei macchinari o degli impianti che la supportano, li archivia e li rende disponibili per l’analisi. Mrosik spiega che “Mindsphere offre un’interfaccia aperta per il collegamento con applicazioni di Siemens e dei nostri clienti”. L’azienda tedesca punta a fornire un sistema che permette agli utilizzatori di prendere decisioni rapide e precise, dalla definizione di un prodotto alla sua fabbricazione, dalla progettazione di un macchinario ai servizi commerciali.
Siemens, ad esempio, ha applicato le potenzialità di Mindsphere alla gestione energetica dell’azienda. Sulla piattaforma vengono caricati i dati di corrente, tensione e potenza per verificare i consumi di uno stabilimento, eliminare gli sprechi e prevenire i blackout, che possono costare migliaia di dollari.
Mindsphere è un sistema aperto che già dialoga con alcuni dei principali fornitori di servizi informatici internazionali, come Microsoft, Sap, Accenture. “Lavoriamo al cognitive computing collaborando con Ibm di Watson”, chiosa Mrosik. Bluvision e Amazon Web Service sono le ultime collaborazioni avviate. Alla Hannover Messe Siemens mostrerà nuove app legate a Mindsphere, tra cui le versioni avanzate di Fleet manager e di Visual Analyzer.
Il gemello virtuale
Altro fattore comune delle innovazioni di Siemens alla Hannover Messe è il Digital Twin. Emblema di Industry 4.0, è il clone virtuale di un pezzo “fisico” dell’azienda: prodotto, macchinario, linea di montaggio, fabbrica. Il digital twin permette di ricreare al computer quell’elemento e di poterne studiare potenzialità, benefici o difetti a video, prima di intervenire dal vivo. “Dopo aver progettato un prodotto, con il digital twin possiamo progettare la catena di montaggio e vedere come funziona, testando i volumi di carico che riesce a reggere, tutto in virtuale”, aggiunge Mrosik. Siemens calcola che grazie al Digital twin le aziende possono risparmiare fino al 30% di tempo nella fase di ingegnerizzazione di un prodotto o di un impianto.
Simulazione avanzata
Alla fine delle scorso anno Siemens ha concluso l‘acquisizione per 4,5 miliardi di dollari della software house americana Mentor Graphics. E ad Hannover il gruppo tedesco mostrerà le funzioni di simulazione che offrono i programmi made in Usa. Permettono di ambientare il progetto meccanico di un prodotto o di un macchinario con un’altissima precisione e di effettuare una serie di simulazioni. Ad esempio, come passa l’aria attraverso il case di un computer e come si distribuisce.
Inoltre grazie alla partnership con Bentley Systems Siemens porterà ad Hannover una versione avanzata del suo sistema ingegneristico Comos, che ora sarà integrato con modelli tridimensionali anche di impianti di fabbrica già esistenti.