Dalle tecnologie abilitanti ai Digital Enterprise Experience Center: ecco come Siemens supporta la transizione 4.0 delle imprese italiane

Siemens – di pari passo con l’evoluzione tecnologica dei suoi prodotti e soluzioni – punta a diffondere il più possibile la ‘cultura’ della Transizione 4.0, innanzitutto attraverso i suoi due Digital enterprise experience center (Dex), a Milano e Piacenza, e poi con la sua partecipazione, in qualità di partner tecnologico, nei Competence Center MADE di Milano, CIM 4.0 di Torino e Bi-Rex a Bologna

Pubblicato il 09 Giu 2021

siemens

“Vogliamo essere i pionieri dell’innovazione e i trascinatori per le imprese nel loro viaggio verso la trasformazione digitale”. Con questa frase, Giuliano Busetto, Head of Digital Industries di Siemens, riassume la visione e le strategie di Siemens come attore in grado di supportare, sul piano tecnologico ma non solo, le aziende manifatturiere italiane.

La via maestra di Siemens è proporre alle imprese in primis soluzioni e applicazioni tecnologiche efficaci, che rispondono alle esigenze effettive del mercato; e poi trasmettere un senso di forte vicinanza ai territori e agli utenti finali, con una rete di partner specializzati e con i Digital Enterprise Experience Center, luoghi dove le nuove tecnologie possono essere mostrate alle imprese e messe alla prova, in maniera molto concreta. Come dire: provare per credere.

L’economia italiana si sta progressivamente riprendendo dalla grande crisi provocata dalla pandemia globale: “stiamo vivendo un momento di chiara ripresa dei mercati, con una robusta ripartenza del settore manifatturiero, l’Italia si sta rivelando molto dinamica ed effervescente”, rimarca Busetto, e la multinazionale tedesca punta su tutti i suoi punti di forza e le sue risorse per cavalcare la ripresa e il nuovo slancio verso la Transizione 4.0 delle imprese.

“La digitalizzazione deve unire, non disgregare – sottolinea il manager – e la nostra strategia per raggiungere tutte le aziende e anche le piccole imprese italiane si basa su diversi pilastri. Innanzitutto, abbiamo una presenza molto diffusa e capillare sull’intero territorio nazionale del Paese, dal Trentino alla Sicilia. Per noi sono essenziali un contatto e un lavoro continui con tutti i nostri interlocutori e clienti, e in questo un ruolo molto importante è svolto anche dai nostri partner specializzati: gli Advanced solutions partner di Siemens sono dei system integrator capaci di portare innovazione tecnologica e soluzioni digitali ‘chiavi in mano’ direttamente nelle imprese e nelle linee produttive degli utenti finali di tecnologie”.

Digital Enterprise Experience per tutti

Transizione 4.0 e Industria 4.0 non sono ‘solo’ una rivoluzione e un cambiamento radicale dal punto di vista tecnologico, ma anche di mentalità, visione, conoscenze, strategie, da parte degli imprenditori, manager e professionisti che fanno funzionare e produrre il tessuto aziendale del Paese. Per questo Siemens – di pari passo con l’evoluzione tecnologica dei suoi prodotti e soluzioni – punta a diffondere il più possibile la ‘cultura’ della Transizione 4.0, innanzitutto attraverso i suoi (per ora) due Digital Enterprise Experience Center (Dex), uno presso la sede dell’azienda a Milano e l’altro Piacenza (è l’ex Technology Application Center, oggi appunto evoluto in Digital Enterprise Experience Center), e con la sua partecipazione, in qualità di partner tecnologico, nei Competence Center MADE di Milano, CIM 4.0 di Torino e Bi-Rex a Bologna.

I Digital Enterprise Experience Center di Siemens sono i luoghi e le strutture dove imprenditori e manager delle aziende di ogni settore di attività possono toccare con mano, sperimentare, mettere alla prova in concreto le varie soluzioni per Transizione 4.0 e Industria 4.0 della multinazionale tedesca.

Il Dex di Piacenza è stato creato 10 anni fa, e in questo decennio Siemens ha dedicato circa 10 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo e per l’evoluzione del suo centro di Digital enterprise experience. “Il Dex di Piacenza è una struttura più orientata alle macchine, all’hardware tecnologico, con un’area espositiva molto estesa”, spiegano gli specialisti che se ne occupano, “mentre il Dex di Milano è una struttura più incentrata sul software, sui Data analytics, e sulla nostra piattaforma integrata MindSphere, per le soluzioni e applicazioni dell’Industria 4.0”.

In comune i due Dex di Siemens “hanno ad esempio il fatto di rappresentare un ambito in cui mettere alla prova la tecnologia, in modo molto concreto”, rileva Giuseppe Biffi, Digital enterprise expert di Siemens, “e poi il fatto di evolversi nel corso degli anni, di essere sempre al passo con i tempi. Nella struttura di Milano, tra l’altro, facciamo anche formazione sulle tecnologie emergenti, facciamo Workshop specifici e lavoriamo insieme con le aziende per implementare e utilizzare al meglio le varie opportunità di innovazione. In un contesto come quello attuale, risulta ancora più evidente la necessità per le PMI di accedere a tecnologie e competenze adeguate per rimanere competitive ed affrontare le sfide dei prossimi anni. Per questo, offriamo l’opportunità concreta di conoscere, testare e applicare le tecnologie abilitanti 4.0 in un processo virtuoso di innovazione”.

Il ruolo di Siemens nei Competence Center

Su questa stessa linea anche la presenza di Siemens nei Competence Center promossi dal Ministero dello Sviluppo economico. “L’impegno di Siemens nei Competence Center di Milano, Torino e Bologna, si concretizza con l’erogazione di circa 2 milioni di euro tra tecnologie messe a disposizione, persone per la formazione e la manutenzione degli impianti e liquidità”, rileva Busetto.

Che spiega: “la convergenza tra le soluzioni software per la progettazione e la simulazione della produzione e le soluzioni hardware per l’effettiva realizzazione ed esecuzione della produzione, rappresenta la visione di Siemens come partner del Centro di Competenza MADE presso il Politecnico di Milano”. Qui, l’area dedicata al Gemello digitale, Virtual commissioning, produzione snella, ad esempio, vede Siemens protagonista con tre casi d’uso di tecnologie: il digital twin del prodotto e dell’intero processo produttivo, realizzato con software di virtual commissioning e plant simulation; le soluzioni per la gestione della produzione in ottica lean 4.0, e i dispositivi software e in cloud di data analytics per la tracciabilità 4.0 dei flussi produttivi e logistici.

In particolare, quest’area applicativa presso il MADE di Milano riproduce il contesto di una PMI manifatturiera, nello specifico di un’azienda che produce valvole per tubazioni impiegate tipicamente nel settore Oil & gas, e mostra come le diverse tecnologie digitali possono supportare il lavoro degli operatori e migliorare le performance aziendali in termini di qualità e di competitività.

Webinar online per raggiungere tantissime persone

L’Head of Digital Industries di Siemens fa notare: “la scelta di questo scenario manifatturiero, in cui il prodotto finale è relativamente semplice e a basso valore tecnologico, è un segnale di come le tecnologie 4.0 siano svincolate dal livello di complessità del prodotto finito”.

E il manager di Siemens Italia, che nell’ultimo quadriennio è stato anche presidente di Federazione ANIE, conclude il proprio intervento con una considerazione in più: “la situazione di emergenza provocata dalla pandemia mondiale ha avuto tra i suoi effetti anche quello di sviluppare nell’ultimo anno la comunicazione digitale, anche nel mondo dei produttori, fornitori e utenti di tecnologie. In questo modo, abbiamo realizzato decine e decine di webinar online, abbiamo raggiunto centinaia di migliaia di persone, e continueremo a farlo. Anche questo è un modo efficace e importante per essere vicini ai territori e ai nostri clienti e utenti finali”.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4