Il prossimo 23 marzo, in occasione del Digital Day dell’UE che si terrà a Roma, sarà presentata una piattaforma europea di iniziative nazionali per la digitalizzazione dell’industria – European Industry 4.0 (EUI4.0) – per completare e coordinare le attività delle iniziative nazionali già in essere e di quelle future.
Già 12 Stati membri dell’Unione hanno sviluppato un’iniziativa politica di livello strategico per supportare la digitalizzazione dell’industria nazionale. Il Digital Day accoglierà le iniziative presenti e future e darà spazio alla discussione su come EUI4.0 può complementare e coordinare l’azione delle iniziative nazionali.
Si tratterà quindi di una “piattaforma delle piattaforme” dedicata alla digitalizzazione del settore manifatturiero. EUI4.0 abiliterà lo scambio delle best practice tra i Paesi dell’unione, la collaborazione per investimenti comuni, l’esplorazione di approcci concordati verso le problematiche legali e sociali, la condivisione di metodi e strumenti per la diffusione delle competenze digitali. L’Unione Europea agirà dove l’azione degli Stati membri o delle regioni non è sufficiente, contribuendo a costituire la massa critica necessaria per un’azione efficace.
“L’Italia è un importante protagonista dell’industria 4.0” ha dichiarato Stefano Firpo, Direttore Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le Piccole e Medie Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico. “Con questo significativo evento vogliamo sottolineare il passaggio epocale che stiamo vivendo verso un mondo sempre più digitale e ad alto impatto della tecnologia. Nell’incrocio fra digitale e industria, l’Europa può e deve costruire un concreto piano d’azione per il rilancio della propria competitività. Molti Paesi, tra cui l’Italia, hanno cominciato a farlo”.
Il programma
Durante il Digital Day ministri e rappresentanti di alto livello dei governi europei discuteranno della collaborazione necessaria per supportare l’industria europea nelle attività di digitalizzazione. Dopo il saluto del Ministro italiano Carlo Calenda e di Günther H. Oettinger, Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane, interverranno:
- Antonić Mario, State Secretary, Ministry Of Economy, Entrepreneurship and Crafts, Croazia
- Eduard Muricky, Deputy Minister of Industry and Trade, Repubblica Ceca
- Begoña Cristeto, Vice Minister for Industry and SME, Spagna
- István Lepsényi, Minister of State for Economic Regulation, Ungheria
- João Vasconcelos, Secretary of State for Industry, Portogallo
- Peter Eriksson, Minister for Housing and Digitalisation, Svezia
In un’altra sessione responsabili di aziende e gruppi industriali, già coinvolti nelle attività di indirizzamento delle varie iniziative nazionali, discuteranno delle necessità dell’industria e del suo ruolo a livello nazionale ed europeo. Interverranno:
- Giulio Pedrollo, CEO Linz Electric, Vice President Confindustria, Italia
- Roland Busch, CTO Siemens, Germania
- Thierry Breton, Chairman and CEO, Atos SE, Francia (ex ministro francese dell’economia, della finanza e dell’industria)
- Ineke Dezentje-Blummink, CEO CEE/FEEMET, Olanda
Chiuderanno i lavori gli interventi di
- Stefano Firpo, Direttore generale del MISE, Italia
- Lowri Evans, Director General, Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs (DG GROW), Comissione Europea
- Roberto Viola, Director General, Directorate General for Communications Networks, Content and Technology (DG CONNECT), Comissione Europea