L’unico correttivo approvato in Commissione bilancio alla Camera all’articolo 185 del disegno di legge di bilancio relativo al piano Transizione 4.0 è l’emendamento 185.79 – nuova formulazione presentato dal deputato Mauro D’Attis (Forza Italia).
L’emendamento aggiunge all’articolo 185 il comma 15-bis che dispone che, con risorse prelevate dal Fondo per le esigenze indifferibili, venga incrementato di ulteriori 5 milioni per l’anno 2021 il Fondo per il finanziamento ordinario dell’Università.
L’importo stanziato sarà destinato dal Ministro dell’università e della ricerca al Consorzio universitario per la ricerca socioeconomica e per l’ambiente (Cursa) per realizzare processi di digitalizzazione delle imprese secondo le linee guida del Programma industria 4.0.
Il Cursa svolge attività di ricerca applicata, con progetti che riguardano la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e di altri ambiti produttivi.
Il testo dell’emendamento approvato
Dopo il comma 15, inserire il seguente:
15-bis. Al fine di incentivare lo sviluppo delle capacità del sistema nazionale di ricerca nell’ambito dei progetti di digitalizzazione delle imprese secondo le linee guida del programma industria 4.0, il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, è incrementato di 5 milioni di euro in relazione alla quota destinata ai consorzi interuniversitari. Tale importo è assegnato dal Ministero dell’università e della ricerca al Consorzio universitario per la ricerca socioeconomica e per l’ambiente (CURSA) per la realizzazione di progetti inerenti alle finalità di cui al primo periodo. I progetti di cui al presente comma sono avviati entro il 31 dicembre 2021 e sono soggetti a rendicontazione.
Conseguentemente il fondo di cui all’articolo 209 è ridotto di 5 milioni di euro per l’anno 2021.