Gli esoscheletri stanno rivoluzionando il lavoro nell’industria? Se ne discute a Exo-Ergo il 25 novembre 2020

Come cambia il lavoro nelle fabbriche con l’uso degli esoscheletri? È la domanda a cui intende rispondere “Exo-Ergo 2020”, simposio internazionale coordinato da Fondazione Ergo che si terrà mercoledì 25 novembre dalle 16 alle 18. Un appuntamento per tutti gli appassionati di industria manifatturiera e di organizzazione del lavoro.

Pubblicato il 11 Nov 2020

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Come cambia il lavoro nelle fabbriche con l’uso degli esoscheletri? È la domanda a cui intende rispondere “Exo-Ergo 2020“, simposio internazionale coordinato da Fondazione Ergo che si terrà mercoledì 25 novembre dalle 16 alle 18.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di industria manifatturiera e di organizzazione del lavoro. Molte aziende sono affascinate dall’introduzione degli esoscheletri nelle fabbriche moderne con l’obiettivo di ridurre la fatica per gli operatori che lavorano quotidianamente sulle linee di montaggio, tante li hanno testati, pochissime li hanno introdotti in modo strutturato e sistematico. Oggi sul mercato ne esistono più di 80 tipi. Quali introdurre, dove e per quali attività? Quali benefici e come quantificarli sono le domande più frequenti che si pongono le aziende utilizzatrici.

Gli speakers coinvolti sono tra i maggiori esperti a livello mondiale di robotica, medicina del lavoro, ingegneria industriale, gestione ergonomica del rischio e insieme intendono fare il punto sulle migliori pratiche in materia di introduzione nel campo degli esoscheletri, sugli esiti delle maggiori ricerche scientifiche e sulle sfide che l’uso di questo strumento pone sia per le imprese manifatturiere che per la medicina del lavoro.

Per la prima volta, tre grandi gruppi automobilistici, Fiat Chrysler Automobiles, General Motors e Volkswagen, presenteranno pubblicamente la loro esperienza nell’uso degli esoscheletri, ovvero quei “mini-robot” indossabili che permettono agli operai di alleggerire gli sforzi fisici con effetti benefici per la loro salute, per gli ambienti di lavoro e per la qualità delle linee produttive.

L’Ingegner Gabriele Caragnano, Partner PwC e Direttore Tecnico di Fondazione Ergo, presenterà la Piattaforma Internazionale EAWS (Ergonomic Assesment Worksheet), che fornisce all’industria i migliori risultati della ricerca ergonomica.

Uno spazio ad hoc sarà dedicato anche alle ricerche scientifiche e alle iniziative ergonomiche che le università tedesche e italiane stanno dedicando a questi strumenti destinati ad innovare il modo di lavorare nelle fabbriche. Sugli esoscheletri, sullo studio degli sforzi muscolari e sull’applicazione di tecniche ergonomiche innovative come EAWS porteranno il loro contributo esponenti delle Università di Darmstadt e di Tubingen e di centri di ricerca quali l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e l’americano ASTM International Exo Technology Center of Excellence.

All’evento assicurerà un contributo d’eccellenza Francesco Violante, Direttore della Scuola di Medicina del Lavoro presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna che illustrerà il progetto di ricerca scientifica Eso-Eaws, nato dalla collaborazione tra Fondazione Ergo, l’Università di Bologna, il Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare (LISiN) del Politecnico di Torino e promosso da IUVO, con l’obiettivo di capire e quantificare in che modo l’utilizzo di sistemi esoscheletrici possa ridurre il carico biomeccanico, ovvero gli sforzi muscolari di lavoratori.

EXO-Ergo 2020 è un evento online a partecipazione gratuita a cui è possibile iscriversi da questo link.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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