Diciannove aziende sono pronte per avviare i propri progetti 4.0 con il finanziamento del Competence Center emiliano Bi-Rex. Si tratta delle iniziative vincitrici del secondo bando del centro, che metteva a disposizione 1,2 milioni di euro. Si confermano settimane di fermento per il competence center dell’Emilia Romagna: il 27 ottobre aveva inaugurato la propria linea pilota, si sta lavorando anche per partecipare alla partita degli European Digital Innovation Hub con il progetto Bi-Rex ++ .
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I numeri del secondo bando Bi-Rex
Un bando da 1,2 milioni di euro, assegnati a 19 aziende di 12 filiere produttive diverse, provenienti da 4 regioni d’Italia per sviluppare 7 idee innovative di Industria 4.0, coinvolgendo 3 università e 1 ente di ricerca: sono questi i numeri della seconda call per la selezione di progetti di innovazione tecnologica delle imprese, realizzata da Bi-Rex, Competence Center di Bologna.
A conferma del ruolo strategico giocato da Bi-Rex nell’implementazione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0, in particolar modo a seguito dell’inaugurazione della Linea Pilota avvenuta lo scorso 27 ottobre, il consorzio bolognese ha selezionato le 7 migliori idee ed iniziative, con l’obiettivo di realizzare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione orientate alla sperimentazione, prototipazione e adozione di soluzioni basate proprio sull’utilizzo di queste tecnologie: per ogni progetto vincitore sarà finanziato il 50%, fino ad una spesa di 200.000 Euro. I 7 progetti identificati interessano 4 aree tematiche: Sostenibilità e Responsabilità sociale; Sistemi avanzati per la gestione dei processi di produzione; Security e Blockchain; Robotica collaborativa warehousing e automated guided vehicle.
Anche in questo caso la necessità di innovare i modelli di business verso l’Industria 4.0 è stata avvertita in modo trasversale e diffuso dalle imprese: le 19 aziende vincitrici provengono da 4 regioni italiane (Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Campania) appartenenti a ben 12 diverse filiere di appartenenza (Servizi e Consulenza, Edilizia, Meccatronica, Packaging, ICT, Automotive, Batterie, Robotica, Logistica, Agrifood, Energia, Energie Rinnovabili). Esattamente come per il primo bando, quasi la metà (circa il 50%) delle beneficiarie sono PMI, a riprova di quanto la domanda di innovazione e tecnologia non sia una prerogativa riservata solo a grandi aziende e multinazionali.
“Al momento la cifra complessiva destinata da Bi-Rex per l’implementazione di progetti relativi ai bandi cofinanziati con il Ministero dello Sviluppo Economico ammonta a 4.4 milioni di euro, la più alta messa a disposizione da tutta la rete degli 8 Competence Center italiani – commenta Stefano Cattorini, Direttore Generale di Bi-Rex – attraverso questo secondo bando proseguiamo sulla strada della continuità rispetto a quanto implementato fino ad ora, al fine di supportare tutte quelle aziende che vedono nell’innovazione tecnologica e nella digitalizzazione una straordinaria opportunità e di contribuire alla crescita economica del tessuto produttivo nazionale. Il contesto attuale – prosegue Cattorini – è particolarmente complesso: Bi-Rex lancia un ulteriore segnale per dimostrare quanto possa essere strategico il ruolo di un Competence Center come il nostro”.
I principî
Le scelte di Bi-Rex sono state assunte in linea con i principi fondanti del consorzio: innovatività, qualità e ricadute economiche del progetto, inclusività delle PMI, valorizzazione dei progetti collaborativi tra pubblico e privato (ovvero presenza in partnership di più imprese con Università organismi ed enti di ricerca) sono stati considerati come principali criteri premiali nell’assegnazione delle risorse.
“La trasversalità si conferma uno degli elementi caratterizzanti dei nostri bandi – aggiunge Cattorini –. Le numerose idee pervenute spaziano all’interno di molti ambiti e abbiamo deciso di valorizzare questo aspetto. Visual Inspection per il controllo qualità, Ottimizzazione della gestione di sistemi agrovoltaici, Digital Twin Per Configurazione Di Linee Produttive, Automazione per Assemblaggio di Celle e Batterie al Litio sono esempi di alcune aree all’interno delle quali si svilupperanno i progetti, a testimonianza di come l’innovazione tecnologica possa supportare concretamente i bisogni e le esigenze di aziende afferenti a diversi settori merceologici”.
I vincitori
Di seguito l’elenco delle diciannove aziende vincitrici del bando.
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