Decreto Sud, tutte le novità per l’iperammortamento

Sì all’iperammortamento per il revamping. Ok anche alle macchine per la trasformazione dei materiali. Novità per il rilascio degli attestati di conformità e perizia. Ecco le novità per l’iperammortamento previste nel decreto milleproroghe.

Pubblicato il 09 Feb 2017

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Aggiornamento – Il testo integrale della legge di conversione n.18/2017 è stato promulgato dal Presidente della Repubblica e successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28/02/2017. La legge è entrata in vigore il 01/03/2017. Le modifiche relative alla disciplina dell’iperammortamento sono quelle riportate in questo articolo.


E’ stato approvato ieri alla Camera dei Deputati il testo della legge di conversione del cosiddetto Decreto Sud recante “interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”. Il testo contiene alcune novità anche per la disciplina dell’iperammortamento, introdotte da un emendamento presentato ieri in aula dalla Commissione e approvato.

Trasformazione dei materiali: non solo macchine utensili

Uno dei punti dell’allegato A prevedeva l’iperammortamento per le “macchine utensili per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime”, ma già durante l’approvazione del testo della Legge di Bilancio alla Camera la dicitura era cambiata in “macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime”.

Con la modifica di ieri il testo diventerà “macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime”. In pratica il beneficio è stato allargato anche alle macchine di produzione.

Il revamping

Lo aveva promesso due giorni fa Stefano Firpo del MISE: bisognava rimediare a un errore materiale. I “dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti” erano infatti stati inseriti tra le condizioni per accedere all’iperammortamento anziché nell’elenco delle tecnologie agevolate. Grazie alla modifica nel milleproroghe la frase ora diventa:

Costituiscono inoltre beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave industria 4.0 i seguenti: dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti.

Via libera quindi all’iperammortamento per gli interventi di revamping.

Le “cinque ulteriori condizioni” diventano tre

Viene eliminata la quinta condizione relativa a “filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti”, anch’essa inserita tra le condizioni per errore (è infatti presente anche nell’elenco più in basso).

Con i sistemi per il revamping che tornano a essere una tecnologia e non una condizione e l’eliminazione della condizione dei filtri, le “cinque ulteriori condizioni”, di cui occorre rispettarne almeno due, diventano adesso tre.

Perizia o attestazione

Ultima novità – inserita su esplicita richiesta delle parti interessate – è la correzione formale che spiega che quella rilasciata dagli enti di certificazione non è una perizia ma un “attestato di conformità”.

Il testo

Se siete amanti dei cavilli, vi lasciamo alla lettura dell’emendamento “7-septies.0100” all’atto C. 4200A. Vi ricordiamo però che la legge in questione deve ancora essere approvata in seconda lettura dal Senato della Repubblica.

Art. 7-octies.
(Modifiche alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, in materia di beni ad Alto contenuto tecnologico).

  All’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 9, Allegato A, Sezione «Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti», la voce: «macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime» è sostituita dalla seguente: «macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime»;
   b) al comma 9, Allegato A, Sezione «Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti», prima della voce: «dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti» è inserito il seguente periodo: «Costituiscono inoltre beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave industria 4.0 i seguenti:»;
   c) al comma 9, Allegato A, Sezione «Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti» le parole da: «filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua» fino a: «fermare le attività di macchine e Impianti» sono soppresse;
   d) al comma 11, le parole: «albi professionali o da un ente di certificazione accreditato» sono sostituite dalle seguenti: «albi professionali ovvero da un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato».

Conseguentemente, alla rubrica del Capo I, dopo le parole: Disposizioni in materia ambientale aggiungere le seguenti: ed in materia di sviluppo economico.

La Commissione

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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