Un secondo dubbio è se il software necessario al funzionamento di una macchina acquistata con iper ammortamento debba essere scorporato dal valore della macchina e, di conseguenza, agevolato al 140% anziché al 250%. La risposta in questo caso è (fortunatamente) negativa: l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la lista dei software agevolati al 140% previsti nell’aggegato B fa riferimento ai soli software acquistati a parte. I software necessari al funzionamento della macchina e forniti con la stessa (“embedded”, per esempio il sistema operativo o il programma per gestire il funzionamento della macchina) sono invece considerati parte della stessa e quindi agevolati al 250% insieme con l’hardware.
Queste risposte, insieme con tante altre, sono state inserite nelle nostre FAQ – Domande e Risposte su Industria 4.0 che potete leggere qui.
L’allegato B elenca una moltitudine di software, che trovate elencati qui. In altre parole, la legge prevede l’agevolazione del software a condizione che si effettui anche un investimento in uno dei beni materiali previsti nell’allegato A.
I dubbi
L’applicazione di questa disciplina ha fatto però sorgere diversi dubbi. Il primo, per esempio, è se il software possa essere acquistato nel 2017 ma utilizzato con una macchina acquistata nel 2016 con il super ammortamento. La risposta è articolata: il requisito previsto dalla legge, infatti, è che l’investimento in software sia associato all’acquisto di un bene materiale agevolato con iper ammortamento nel 2017. È quindi necessario effettuare almeno un acquisto di beni materiali con iper ammortamento per “attivare” anche l’incentivo sul software. La legge però non richiede che il software sia accessorio dello stesso bene materiale che attiva l’incentivo. In poche parole, se si verifica la condizione per l’acquisto agevolato, si può poi utilizzare il software anche con apparecchiature esistenti.