Da Roeq un sistema affidabile per far comunicare robot mobili e nastri trasportatori

Il nuovo sistema GuardCom di Roeq è stato progettato per velocizzare i trasferimenti di materiali tra robot mobili e conveyor tracking fissi

Pubblicato il 29 Set 2020

roeq guardcom

Roeq, azienda danese che sviluppa soluzioni tecnologiche nel settore della robotica mobile, ha messo a punto un sistema che sfrutta una tecnologia robusta, basata su sensori ottici, per garantire la comunicazione istantanea tra i trasportatori installati sopra i robot mobili della MiR e i nastri trasportatori fissi. La nuova soluzione, che si chiama GuardCom, sostituisce le configurazioni basate su Wi-Fi che non sempre offrono l’affidabilità richiesta in questo tipo di applicazioni. Roeq lancia anche una serie di moduli a rulli superiori dall’altezza regolabile per i robot mobili della MiR da 250, 500 e 1.000 kg di carico utile.

La soluzione si compone di due prodotti: GuardCom, che va installato sul conveyor tracking fisso, e GuardCom Connect installato sul robot mobile autonomo.

Più GuardCom Connect sono in grado di collaborare con un unico GuardCom e viceversa. GuardCom è compatibile con tutte le stazioni trasportatrici fisse, sostituendosi ai classici dispositivi wireless.

“Con GuardCom offriamo una soluzione sicura, affidabile ed economica che elimina i tempi di attesa, gli errori e gli incidenti alle stazioni di trasferimento materiali”, afferma Michael Ejstrup Hansen, Amministratore Delegato Roeq. “GuardCom è davvero l’anello mancante che rende possibile eseguire cicli di movimentazione senza soluzione di continuità, con il risultato di avere tempi di integrazione sistemistica più corti, meno imprevisti e costi ingegneristici ridotti”.

Come funziona la soluzione Roeq

Quando il robot mobile si avvicina al conveyor, GuardCom avvisa la stazione fissa che il robot è in posizione e pronto a ricevere o a depositare i materiali; lo stesso segnale si trasmette in contemporaneo al robot per indicare che il nastro trasportatore è pronto. Finito il trasferimento, un segnale viene mandato ad entrambe le unità e il robot può ritirarsi in sicurezza.

Bastano poche connessioni cablate per integrare GuardCom nel sistema fisso. Il processo di handshake tra GuardCom e il robot mobile è completamente wireless, ma invece di utilizzare il WiFi sfrutta tecnologie basate su sensori.

Per evitare il rischio che i materiali siano malposizionati, GuardCom è dotato di una barriera fisica installata sulla stazione di convoglio, che si alza per impedire la caduta a terra dei pacchetti se il robot non è pronto a riceverli. Un segnale acustico avvisa l’operatore della necessità di un suo intervento per risolvere il problema o far sì che il convogliatore faccia automaticamente retromarcia.

I nuovi moduli per gestire pesi più elevati

Roeq presenta anche i nuovi moduli a rulli superiori Roeq TR500 Auto e TR1000 Auto dotati di meccanismi di sollevamento automatici, per consentire ai robot MiR più grandi, MiR500 e MiR1000 (carico utile di 500 e 1.000 kg rispettivamente) di caricare e depositare materiali ad altezze diverse senza l’intervento umano, regolandosi automaticamente su una variazione di altezza dai 550 ai 800 mm (la corsa è 250 mm) tra pavimento e rulli.

“Molto spesso le imprese non sono in grado di sfruttare al massimo le possibilità offerte dall’automazione poiché negli attuali layout degli impianti i robot mobili devono caricare ad una data altezza e depositare a un’altezza diversa”, osserva il CEO Roeq. “Adesso, grazie ai nuovi rulli superiori con meccanismo di sollevamento ciò è possibile, anche per i materiali più pesanti”.

Il catalogo prodotti Roeq è stato ampliato e comprende anche i rulli superiori TR125 Manual 250 e TR125 Auto 250 compatibili con l’ultimo robot presentato da MiR, il MiR250.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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