A Roma una Maker Faire 2020 “ibrida” con appuntamenti online e dal vivo

Inizia a prendere forma l’edizione 2020 della Maker Faire di Roma, l’evento europeo dedicato all’innovazione che si terrà dal 10 al 13 dicembre con una formula “ibrida”: prevalentemente online ma, compatibilmente con le cautele dettate dalla pandemia da Covid-19, anche con momenti “in presenza”, diffusi sul territorio nazionale.

Pubblicato il 08 Set 2020

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Inizia a prendere forma l’edizione 2020 della Maker Faire di Roma, l’evento europeo dedicato all’innovazione che si terrà dal 10 al 13 dicembre con una formula “ibrida”: prevalentemente online ma, compatibilmente con le cautele dettate dalla pandemia da Covid-19, anche con momenti “in presenza”, diffusi sul territorio nazionale.

L’evento promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato dalla sua azienda speciale Innova Camera è da anni il punto di riferimento in Europa per i “makers”: innovatori, start up, aziende, appassionati di tecnologia. I temi al centro della kermesse vanno dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla Robotica all’Intelligenza Artificiale, dall’economia circolare all’Agritech.

Un’occasione di incontro e confronto tra settori e aziende, come Eni e Sanofi, che hanno confermato il loro sostegno alla Maker Faire Rome 2020. L’azienda energetica si conferma Main Partner della manifestazione, dove potrà presentare le sue iniziative in tema di energie rinnovabili, economia circolare e prodotti green, oltre alla nuova scuola Joule attraverso la quale Eni punta a sostenere l’imprenditoria italiana impegnata nello sviluppo di startup sostenibili.

Anche l’azienda farmaceutica Sanofi parteciperà all’evento, dando il proprio contributo con la quinta edizione del contest “Make to Care“, iniziativa finalizzata a far emergere e facilitare la realizzazione e la diffusione di soluzioni innovative e utili a incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità. Quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, il format si sposta interamente online, scelta che diventa anche un’occasione per offrire ad una platea molto più ampia di conoscere e votare sia i progetti finalisti che, poi, i vincitori.

“Siamo davvero felici e orgogliosi di poter contare, anche in quest’anno particolarmente difficile, su partner solidi e prestigiosi come Eni e Sanofi, primi a confermare la loro collaborazione, e su tutti quelli che si stanno aggiungendo in questi giorni”, ha dichiarato Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera. “Fare la Maker Faire Rome nel 2020 non è mai stato in discussione ma, in linea con il nostro spirito, stiamo lavorando a un’edizione particolarmente innovativa anche nelle modalità di svolgimento. E questo possiamo farlo grazie alla collaborazione con tutti nostri partner che da anni condividono il nostro impegno e la nostra passione per un futuro innovativo e migliore per tutti noi. In generale i tanti sponsor, nazionali e internazionali, rendono fattibile la realizzazione della manifestazione sposando – anche in un anno di emergenza sanitaria globale e nel rispetto dei protocolli di sicurezza – la logica dell’interazione con pubblico e addetti ai lavori per offrire esperienze uniche e moltiplicare l’offerta di contenuti fruibili da un pubblico variegato, composto anche da imprenditori e investitori. A loro va il mio ringraziamento”.

Accanto a questa iniziativa è già partita la tradizionale “Call for Makers“, l’occasione per appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, artigiani, designer, agricoltori e ricercatori di presentare il proprio progetto innovativo entro il prossimo 15 ottobre 2020.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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