Secondo una notizia diffusa stanotte dal Washington Post, la rete elettrica del Vermont, un importante Stato del nord degli Stati Uniti, sarebbe stata oggetto di un attacco che, secondo gli analisti, sarebbe stato portato a compimento da hacker russi.
Gli hacker non hanno causato interruzioni del servizio e non è ancora chiaro se la loro fosse un’azione dimostrativa. Tuttavia, le autorità americane hanno sottolineato la gravità potenziale della violazione.
Gli hacker, come hanno poi confermato funzionari della Burlington Electric Department (BED), la società municipalizzata che ha subito l’attacco, hanno usato e-mail fraudolente per rubare le password dei dipendenti della società. Secondo le prime risultanze, il malware utilizzato è quello utilizzato dagli hacker russi nella serie di attacchi che le autorità americane hanno poi denominato Grizzly Steppe.
Neale F. Lunderville, General Manager della Burlington Electric, ha raccontato: “La notte di giovedì 29 dicembre ci è arrivato dal Department of Homeland Security (DHS) un alert relativo a un codice malware utilizzato in Grizzly Steppe. Abbiamo eseguito prontamente la scansione di tutti i computer nel nostro sistema per verificare la presenza del malware. Lo abbiamo rilevato in un solo computer portatile non collegato ai sistemi di gestione della rete della nostra organizzazione. Abbiamo isolato prontamente il PC e avvisato i funzionari federali”.
Gli Americani sono naturalmente molto preoccupati per questo tentativo di accedere a una loro infrastruttura critica.