Cuneo fiscale, il decreto legge in Gazzetta: ecco la tabella con i bonus spettanti per ciascuna fascia di reddito

Con il Decreto-Legge n. 3 del 5 febbraio 2020, il taglio del cuneo fiscale previsto dalla legge di bilancio diventa realtà. Dal primo luglio benefici fino a 100 euro per 16 milioni di lavoratori dipendenti sia del settore privato che di quello pubblico. La tabella con il calcolo del beneficio in base al reddito.

Pubblicato il 06 Feb 2020

soldi3


Con il decreto legge n. 3 2020, n. 3 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.29 del 5 febbraio 2020, il taglio del cuneo fiscale previsto dalla legge di bilancio diventa realtà. Si tratta di una misura pensata per aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti attraverso una riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti e che assorbe (ampliandolo) il cosiddetto bonus Renzi. La platea dei beneficiari include sia i lavoratori dipendenti del settore privato sia i dipendenti pubblici (con alcune eccezioni): in tutto ben 16 milioni di lavoratori.

Il contributo previsto è una somma erogata “a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito”, cioè un importo netto (trattandosi, di fatto, di una riduzione di imposte).

Contributi fino a 100 euro al mese

La misura prevede un contributo integrativo pari a 100 euro al mese per chi ha redditi fino a 28 mila euro lordi a partire dal primo luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.

La misura piena quindi è più ampia del bonus Renzi non soltanto nella misura – 100 euro invece di 80 – ma anche nella platea di riferimento, includendo anche i redditi tra 26.000 e 28.000 euro lordi.

Per i redditi superiori a 28.000 euro la misura è limitata ai soli sei mesi compresi tra luglio e dicembre 2020. Per un’eventuale proroga occorrerà dunque aspettare la prossima legge di bilancio.

Per chi ha redditi superiori a 28.000 euro il beneficio si riduce passando gradualmente dai 600 euro pieni (100 euro al mese) per chi ha 28.000 euro fino a 480 euro (80 euro al mese) per chi ha 35.000 euro. I 120 euro di differenza tra il massimo e il minimo beneficio si riducono di un settimo ogni 1.000 euro di reddito aggiuntivo. Chi, per esempio, ha un reddito di 32.000 euro avrà un beneficio di circa 531 euro (88 euro al mese) che risultano dalla somma tra i 480 euro “base” e il prodotto tra 120 e i tre settimi di beneficio spettante.

La misura, sempre per il solo secondo semestre 2020, prevede un bonus anche per chi ha redditi superiori a 35.000 euro. In questo caso, tuttavia, il decalage è più rapido: si passa dai 480 euro (80 euro al mese) per chi ha un reddito di 35 mila euro a zero per chi, appunto, ha un reddito superiore a 40.000 euro. Il beneficio si riduce, in pratica, di un quinto ogni mille euro, per cui chi, per esempio, ha un reddito pari a 38.000 euro, avrà un beneficio pari a 192 euro (32 euro al mese).

La tabella con gli importi spettanti

Qui di seguito trovate una tabella che indica l’importo del bonus spettante nel 2020 e nel 2021 in base al reddito.

Se fino ai 28.000 euro il beneficio è pari a 100 euro al mese per tutti i livelli di reddito, sopra i 28.000 euro il contributo diminuisce al crescere del reddito. In tabella abbiamo riportato, per semplicità, i redditi suddivisi in fasce da 500 euro, ma il contributo sarà calcolato in base all’effettivo valore del reddito.

Reddito annuo lordoBonus 2020 (1/7 – 31/12)€/mese mese 2020Bonus 2021€/mese mese 2021
15.000 – 28.000600,00100,001.200,00100,00
28.500591,4398,5700
29.000582,8697,1400
29.500574,2995,7100
30.000565,7194,2900
30.500557,1492,8600
31.000548,5791,4300
31.500540,0090,0000
32.000531,4388,5700
32.500522,8687,1400
33.000514,2985,7100
33.500505,7184,2900
34.000497,1482,8600
34.500488,5781,4300
35.000480,0080,0000
35.500432,0072,0000
36.000384,0064,0000
36.500336,0056,0000
37.000288,0048,0000
37.500240,0040,0000
38.000192,0032,0000
38.500144,0024,0000
39.00096,0016,0000
39.50048,008,0000
40.0000000

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4