Trasferimento tecnologico, tutti i premi del progetto Switch2Product del PoliHub

I 23 progetti selezionati abbracciano diversi settori: dalle Environmental & Green Technology all’Industrial Manufacturing, dall’ICT al MedTech, dall’IoT agli Smart Product

Pubblicato il 11 Dic 2019

Polimi

Si è conclusa oggi, presso la Deloitte Greenhouse di via Tortona a Milano, l’undicesima edizione di Switch2Product – Innovation Challenge il programma che valorizza soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee di impresa proposte da studenti, ricercatori, docenti, alumni del Politecnico di Milano, organizzato da PoliHub, l’Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano gestito da Fondazione Politecnico, dal Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico di Milano e da Deloitte.

Molte le novità di quest’anno.  Oltre alla conferma per il secondo anno della partnership con l’Università Bocconi, si aggiungono le sezioni lombarde del CNR – Centro Nazionale delle Ricerche. Per questa edizione il montepremi complessivo di oltre 200.000 euro messo a disposizione dal Politecnico per lo sviluppo tecnologico si è ampliato grazie ai premi messi a disposizione da Electrolux ed e-Novia, quali partner industriali per le startup che saranno in grado di rispondere ai bisogni di innovazione delle aziende. Il programma di trasferimento e potenziamento imprenditoriale si è ulteriormente arricchito della presenza di Poli360, il fondo del valore di 60 milioni di euro, nato dall’alleanza tra il Politecnico di Milano e 360 Capital Partners e dedicato al technology transfer.

I premi

I 23 progetti selezionati abbracciano diversi settori: dalle Environmental & Green Technology all’Industrial Manufacturing, dall’ICT al MedTech, dall’IoT agli Smart Product. I team vincitori saranno ammessi al Programma di Accelerazione imprenditoriale, finalizzato alla realizzazione del proprio progetto di innovazione che include il consolidamento delle competenze di team, la prototipazione e lo sviluppo del prodotto, la strategia per l’ingresso nel mercato e il contatto con i fondi di investimento, nonché il test del modello di business. Il programma di accelerazione è realizzato da PoliHub, l’Innovation District & Startup Accelerator gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, dal Technology Transfer Office (TTO) e da Officine Innovazione di Deloitte.

Eifom, Eye4Nir, Polymer Flakes e Bi Rex sono le soluzioni innovative selezionate dal Politecnico di Milano per ricevere il grant S2P da 30.000 euro ciascuno dedicato alla prima prototipazione e validazione in campo della tecnologia proposta. È, invece,  Diag Nose ad aggiudicarsi il grant Disruptive Innovation, del valore di 60. 000 euro, consegnati dal Rettore, per essersi distinta per il carattere di radicalità dell’innovazione proposta.

A SOS Cooks e CELTIS il grant di Electrolux di 30.000 euro ciascuno mentre a HMDrive e Lamp il grant, sempre di 30.000 euro ciascuno, di e-Novia. A FreSH Megnets il grant di 30.000 euro di CNR – Centro Nazionale delle Ricerche. Il progetto Gel Proximity, grazie al Premio MIP, avrà la possibilità di accedere gratuitamente ai corsi dell’Academy, offerti dalla Business School del Politecnico di Milano.

Tutti i progetti vincitori avranno inoltre la possibilità di essere supportati nella promozione e divulgazione delle loro idee verso stampa specializzata, industrial partner e investitori e potranno accedere a spazi comuni, servizi e facility presso PoliHub per tutta la durata del percorso di accelerazione.

Gli obiettivi

“Aumentare il nostro impatto sul sistema economico e sociale, mantenere l’individuo al centro dello sviluppo tecnologico, avvalerci di spazi attrezzati e di una visione aperta e condivisa con gli attori imprenditoriali sono fattori chiave sui quali il Politecnico di Milano punterà nei prossimi anni -, ha affermato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano -. Aspetti che trovano conferma in S2P, una competizione che cresce in termini di partecipazione da parte delle aziende che, insieme a Deloitte, la sostengono; che colleziona un numero crescente non solo di candidature, ma anche di brevetti; che investe risorse dedicate su soluzioni che raccontano di un’innovazione vicina ai bisogni delle persone. Ma soprattutto, una competizione che si è distinta nel tempo come un vero e proprio marchio di garanzia”.

“Switch2Product è ormai una tradizione e questa terza edizione è infatti segnale di una partnership tra Deloitte, Politecnico e Polihub che si rafforza di anno in anno e dà vita a iniziative che fungono da polo di attrazione e di sviluppo di innovative soluzioni per tutti gli attori che vogliono giocare un ruolo centrale nella partita dell’innovazione – afferma Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte North & South Europe -. Anche quest’anno Deloitte ha messo in campo alcune delle sue competenze distintive e le skill di Officine Innovazione, la società del network impegnata a sviluppare l’ecosystem, il mondo delle startup e dei venture capital per identificare asset e soluzioni tecnologiche innovativi da accelerare e innestare nelle soluzioni degli altri business Deloitte per fornire innovazione sempre più solida e concreta ai nostri clienti. La conoscenza del mercato di Deloitte, integrata con la profondissima capability tecnica in svariati settori del Politecnico di Milano ha permesso a S2P di crescere ulteriormente anche per il grado di innovatività raggiunta”.

“Switch2Product è la piattaforma di trasferimento tecnologico di riferimento in Italia. I numeri in crescita ce lo confermano, così come la qualità delle iniziative presentate – sottolinea Stefano Mainetti, CEO di PoliHub -. Alle comprovate competenze sui temi del trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano, PoliHub unisce le proprie skill di selezione e accelerazione dei migliori team imprenditoriali, giunti alla fase finale della challenge, con la consapevolezza che il vero lavoro inizia oggi e la sfida è continuare a migliorare i record storici di questa challenge”.

Il programma

Switch2Product è il programma organizzato dal Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico di Milano, da PoliHub Innovation District & Startup Accelerator e da Deloitte che valorizza soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee di business proposte da studenti, ricercatori e docenti del Politecnico di Milano, offrendo loro risorse economiche per supportare lo sviluppo tecnologico e un percorso di accelerazione di business dedicato. L’XI edizione, a valle delle oltre 500 manifestazioni di interesse, ha raccolto oltre 150 candidature ammesse. Le migliori 70 idee selezionate nella prima fase hanno avuto accesso al Workshop Idea Development & Pitch, workshop che ha aiutato i team proponenti a strutturare una presentazione efficace della propria idea innovativa.

I progetti hanno poi affrontato un’ulteriore selezione, passando da 70 a 30 finalisti e questi ultimi hanno avuto accesso all’Innovation Boost Program, il percorso a quattro tappe di empowerment tecnologico e imprenditoriale progettato su misura per valorizzare il potenziale innovativo e di business delle idee e definire un concreto piano di sviluppo grazie al supporto dei professionisti di Politecnico, Polihub e Deloitte.  Fra i 30 finalisti sono poi stati selezionati 20 progetti vincitori.

Alla giornata di premiazione hanno preso parte Andrea Poggi, Innovation Leader, Deloitte North & South Europe, Ferruccio Resta, Rettore, Politecnico di Milano, Barbara Colombo, Technology Transfer Office, Politecnico di Milano, Stefano Mainetti, CEO, PoliHub, Gabriele Secol, Director, Deloitte Italia, Claudia Pingue, Direttore Generale PoliHub, oltre ai manager di Electrolux ed e-Novia, tutti i team finalisti e la giuria composta da importanti referenti del settore industriale, business angel e venture capitalist  e invitati speciali.

Team vincitori

  • Amazing – Un motore grafico basato sulla mesh per applicazioni AR e VR che riduce l’utilizzo della memoria e preserva i dettagli.
  • Approxima – Innovativo approccio transcatetere per terapia tricuspide e della valvola mitrale.
  • Bambi – Un’idea semplice e geniale per combattere la mortalità post parto.
  • Bi Rex (Ades) – Trattamento innovativo e sostenibile per il recupero di prodotti ad alto valore da biomasse, derivanti dalle lavorazioni agro-industriali.
  • Blink – Ecosistema urbano di logistica dell’ultimo miglio per consegne ad alto valore aggiunto ed ecologiche basate su multimodalità, micro-hub distribuiti e IoT.
  • Braiker – Laboratorio-on-chip per analisi biomediche multiple e veloci da sangue, dedicato alla rilevazione di traumi cerebrali.
  • Celtis – Processo di stampa multijet a freddo per parti metalliche: l’uso dei campi elettrostatici per nuovo paradigma della manifattura additiva.
  • Diag Nose – Un naso elettronico permette di diagnosticare il cancro alla prostata e determinarne l’aggressività in modo precoce e non invasivo.
  • Eifom – Un sistema di monitoraggio innovativo basato sulle fibre ottiche. L’integrazione di un sistema di monitoraggio consente di acquisire informazioni sullo stato di salute dei componenti e di controllarne il funzionamento al fine di evitare collassi dovuti agli stati di degrado e impostare nel contempo programmi di manutenzione più efficienti.
  • Eye4Nir – Vedere l’invisibile con lo smartphone. Una fotocamera iperspettrale capace di operare sia nel visibile (VIS) che del vicino infrarosso (NIR).
  • FreSh Megnets – Nuovi magnetometri MEMS basati sullo spostamento magnetico di frequenza indotto per le unità di misura inerziale di prossima generazione.
  • Gel Proximity – Progetto che permetterà ai negozi online di accedere a oltre 25.000 punti di ritiro con una unica integrazione aiutando lo sviluppo dell’ecommerce.
  • HMDrive – Head Mounted Display (HMD) con telecamere integrate e capacità computazionale che, muovendosi solidalmente con la testa del pilota, è in grado di coprire completamente il suo campo visivo e di proiettare informazioni in realtà aumentata.
  • Lamp – SoC open-source con ISA RISC-V per R&D e didattica in ambito sicurezza, ottimizzazione energetica e progetto di piattaforme per IoT.
  • Moove – Piste ciclabili modulari, prefabbricate, in plastica riciclata, senza scavi, riposizionabili, con elettronica, sensori, led radenti ed IoT.
  • Near Tube – Tubo endotracheale adattivo a bassa resistenza e zero spazi morti per una ventilazione meccanica più sicura ed efficace.
  • Polymer Flakes – Flakes polimerici customizzabili per il recupero di inquinanti da fluidi contaminati e/o la separazione cromatografica di biofarmaci.
  • SOS Cooks – Strumento che monitora gli odori emessi durante la cottura e ti avvisa quando la cena è cotta a puntino.
  • Specto – Spettrometri ottici miniaturizzati di nuova generazione per la diagnostica biomedica precoce e quantitativa e il rilevamento dei materiali.
  • SSIS – Innovazione nella riqualificazione energetica delle città attraverso processi di edilizia e industria 4.0 per la sostenibilità ambientale.
  • Tediel – Sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi elettronici digitali ad alto valore tecnologico.
  • Textudo – Superficie ibrida e customizzabile per l’architettura e il design in cemento e tessuto 3D, con texture/pattern tessile mantenuti
  • The FlowCatcher – Una dashboard digitale basata sui dati per il processo decisionale in tempo reale, a breve e lungo termine nella gestione e progettazione dei servizi di mobilità condivisa.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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