Accoppiatori induttivi per il trasferimento contactless di segnali di alimentazione e commutazione

Per trasferire i segnali di potenza e commutazione senza contatto nelle sue macchine di sterilizzazione, la società svizzera Hanag Steriltechnik ha utilizzato una soluzione Turck Banner basata su accoppiatori induttivi.

Pubblicato il 09 Dic 2019

accoppiatori induttivi


Per trasferire i segnali di potenza e commutazione senza contatto nelle sue macchine di sterilizzazione, la società svizzera Hanag Steriltechnik ha utilizzato una soluzione Turck Banner basata su accoppiatori induttivi.

Hanag Steriltechnik, con sede Oberwil in Svizzera, è uno dei principali fornitori svizzeri nel campo della costruzione di impianti e contenitori per processi farmaceutici. La società concentra principalmente le proprie attività nel campo delle applicazioni per la sterilizzazione. I macchinari per il trattamento di tappi e chiusure per l’industria farmaceutica sono sterilizzati utilizzando processi diversi, che richiedono nel corso del processo l’affidabile identificazione di ciascun contenitore.

La soluzione per la trasmissione contactless di dati e trasmissione di potenza richiede l’uso di un accoppiatore induttivo con il “tag specifico dell’applicazione” (AST, Application Specific Tag) del sensore Io-Link per identificare ciascun contenitore e garantire la posizione corretta dei contenitori nei carrelli di trasporto presso le stazioni di trasferimento.

Processo di sterilizzazione e identificazione Io-Link

Il processo di trattamento di tappi e chiusure consiste nelle fasi di lavaggio, sterilizzazione, asciugatura e raffreddamento. Il materiale viene posizionato in contenitori, che poi attraversano le diverse fasi del processo e possono essere spostati e ruotati nel carrello.

Il produttore farmaceutico esegue diversi programmi per i diversi tipi di tappi e chiusure, pertanto, il cliente desiderava poter identificare i container nelle singole fasi e Hanag aveva precedentemente risolto questo problema con un contatto plug-in. Ciò integrava una codifica binaria attraverso la quale ciascun contenitore poteva essere identificato in modo univoco. Eric Netzhammer, CEO di Hanag Steriltechnik AG, e il suo team desideravano una connessione senza contatto dei container presso le stazioni di trasferimento. Questo permette di evitare al cliente di dover collegare le spine.

Lo standard Io-Link prevede un campo di testo libero, il “tag specifico dell’applicazione” (AST), per ciascun dispositivo Io-Link. Questo può anche essere usato per identificare i singoli dispositivi. Hanag può quindi identificare i container in determinate stazioni, senza dover utilizzare un sistema RFID aggiuntivo. In tutte e tre le stazioni di sollevamento, il controller richiede tramite AST se è caricato il materiale di imballaggio corretto. Il controller S7200 del cliente non abilita il processo fino a quando il contenuto del contenitore non corrisponde alla formulazione da eseguire

Lo switch IO-Link impedisce errori operativi

Quando i contenitori vengono trasferiti, il carrello viene ancorato con due guide alla colonna di sollevamento. Ciò garantisce le posizioni corrette del carrello e dell’accoppiatore induttivo. Poiché il contenitore nel carrello può essere ruotato, è tuttavia necessario assicurarsi che sia posizionato nella posizione corretta per il sollevamento o il riutilizzo dopo il processo.

Per questo Hanag ha installato un capocorda che smorza il sensore Io-Link induttivo di Turck Banner quando viene raggiunta la posizione corretta e in tal modo attiva un segnale.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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