Competence center al via, assegnate le risorse a Milano e Genova

Firmati i primi decreti che assegnano le risorse ai COmpetence Center. Il Made riceve dal Ministero 10.590.000 euro, mentre per Start 4.0 il finanziamento ministeriale è di poco superiore ai 5 milioni di euro.

Pubblicato il 11 Apr 2019

Il Competence Center MADE4.0 a Milano


Sono il Competence Center Made, guidato dal Politecnico di Milano, e Start 4.0, che ha sede a Genova e vede come capofila il CNR, i primi Competence Center ad essere destinatari del decreto di concessione del finanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Competence Center Made riceve dal Ministero il previsto finanziamento di 10.590.000 euro, mentre per Start il finanziamento ministeriale è di poco superiore ai 5 milioni di euro.

La concessione è stata assegnata nel corso dell’incontro organizzato dal Ministero sul tema “Il Network italiano dei Digital Innovation Hub e dei Competence Center” al quale hanno partecipato Andrea Cioffi (sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico), Lucilla Sioli (Director for Digital Industry, Commissione europea) e Andrea Bianchi (direttore Area Politiche Industriali, Confindustria).

“Recuperiamo tempo perso, riduciamo il più possibile la fuga dei cervelli, rispondiamo alla richiesta di innovazione delle imprese”, ha commentato in un tweet il sottosegretario Cioffi.

Milano: “Premio per impegno profuso”

“Essere i primi a ricevere le risorse del Ministero è un premio per l’impegno profuso da parte di tutti i partner per la costituzione di Made – commenta Marco Taisch, Presidente del Competence Center milanese – abbiamo svolto tutte le pratiche necessarie nel minor tempo possibile a testimonianza del valore strategico che l’Ateneo assegna al tema dell’Industria 4.0. I lavori di ristrutturazione dello stabile in cui sorgerà il Competence Center sono in fase di avvio, mentre la progettazione degli use case che saranno trattati nel centro sono in stato avanzato”.

Il Competence Center Made, dedicato all’Industria 4.0, avrà sede nel Campus Bovisa – Durando del Politecnico di Milano, con una superficie prevista di oltre 2000 m2e sarà attivo a partire da settembre 2019. Del competence Center fanno parte 39 imprese (provider tecnologici, consulenti, integratori di sistema, esperti della formazione e Inail assieme alle Università di Bergamo, Brescia e Pavia).

Sono circa 22 milioni di Euro di finanziamento triennale complessivo (quasi 11 dal Ministero dello Sviluppo Economico e 11 da privati), di cui 14 per attrezzature e personale e 8 per progetti di ricerca applicata e trasferimento tecnologico.

Genova: “Passaggio che riconosce l’efficacia del progetto”

“Questo passaggio formale, con la concessione del finanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo economico – spiegano Paola Girdinio, Presidente di Start 4.0, e Roberto Marcialis, Responsabile esecutivo del progetto -, rappresenta per noi un riconoscimento della bontà ed efficacia della nostra prospettiva progettuale. Procediamo con ancora più entusiasmo, d’intese con i partner e le istituzioni, per consolidare le prospettive di Start 4.0”.

Tre livelli di sicurezza, declinati su cinque comparti strategici – porti, infrastrutture per i trasporti, l’energia, l’acqua e l’industria – 9 laboratori già a disposizione e uno che deve ancora essere realizzato. Sono alcuni dei numeri di Start 4.0, il Competence Center di Genova dedicato a Sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche 4.0.

Il Centro, che avrà la sua sede nella zona di ponte Morandi, in una zona che ospita i laboratori del CNR, avrà a disposizione risorse per 11,5 milioni di euro in tre anni. Sono 15 le linee di sviluppo progettuale, e all’associazione partecipano 37 aziende, di cui 24 Pmi e diversi attori istituzionali, dall’Istituto Italiano di Tecnologia all’Università di Genova, dalla Camera di Commercio a Confindustria.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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