Nonostante il tema “futuristico”, è uno stand molto concreto quello realizzato ad Hannover dalla SmartFactory KL, una organizzazione no-profit nata nel 2005 per creare per la prima volta una rete di partner industriali e di ricerca con l’obiettivo comune di implementare insieme progetti Industry 4.0 per la fabbrica del futuro.
L’associazione ha ormai superato i 50 membri, fra aziende produttrici, software house, università e istituti di ricerca, agenzie e consulenti. Una scorsa ai nomi dei membri conferma l’ampiezza delle esperienze in gioco. Troviamo infatti i grandi attori dell’automazione industriale, da Siemens a Rexroth, da B&R a Phoenix Contact, da Pilz a Weidmüller, ma anche software house come SAP ed Eplan, produttori attivi nell’automotive come Adient, Continental, Denso e John Deere, player delle comunicazioni come Deutsche Telekome Huawei, università e centri di ricerca come la Kaiserslautern Tecniche Universitat, la DFKI (Centro ricerche sull’intelligenza artificiale) e la romena ULBS. In fondo all’articolo troverete l’elenco delle aziende aderenti.
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La fabbrica del futuro secondo SmartFactory KL
Nello stand della fiera, SmartFactory KL ha allestito una fabbrica dimostrativa in grado di produrre portabiglietti da visita. La progettazione delle linee di produzione era stata fatta in modo da mettere in rilievo tre aspetti fondamentali.
Il primo è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che sarà un partner importante per chiunque nel prossimo futuro si trovi a lavorare nel manufacturing. Nell’impianto dimostrativo, algoritmi di intelligenza artificiale sono utilizzati per rilevare anomalie, per eseguire il monitoraggio delle condizioni dell’impianto, e per implementare funzionalità di manutenzione predittiva. Inoltre, le funzioni di intelligenza artificiale comprendono l’utilizzo di tecnologie per la Realtà Aumentata (AR).
Il secondo aspetto chiave è costituito dall’impiego di infrastrutture flessibili e TSN (Time Sensitive Networking). In estrema sintesi, l’idea di base è di impiegare un’infrastruttura facilmente scalabile, per esempio di tipo modulare in modo da poter facilmente aggiungere o sostituire moduli per modificare le caratteristiche dell’impianto. L’utilizzo di reti TSN serve a garantire la qualità dei dati scambiati fra l’infrastruttura e i server. Altro eemento innovativo è la connessione 5G utilizzata per collegare i robot mobili che hanno il compito di asservire le diverse celle di lavorazione.
Terzo aspetto che veniva messo in rilievo ad Hannover è quello della Smart Safety, ovvero della sicurezza potenziata dall’intelligenza artificiale. L’IA infatti consente di ridurre i rischi di sicurezza spesso associati agli impianti di produzione di tipo modulare. Il concetto di Smart Safety sarà fondamentale nella fabbrica del futuro, in quanto gli odierni regolamenti di sicurezza, per quanto stringenti, risulteranno semplicemente inadeguati di fronte agli impianti, molto più complessi di quelli attuali, che verranno impiegati nel paradigma industry 4.0.
Il video
In questo video gli esperti di SmartFactory KL spiegano le tecnologie in mostra allo stand
Le aziende che aderiscono all’iniziativa SmartFactory KL sono