FEI e Fraunhofer insieme per il trasferimento tecnologico: nasce un fondo da 60 milioni di euro

Il progetto, chiamato Fraunhofer Tech Transfer Fund, è stato lanciato nell’ambito del programma InnovFin della Commissione europea

Pubblicato il 26 Feb 2019

Fraunhofer Symposium 2019 am Dienstag (26.02.2019) in München. Foto: Marc Mueller/dedinag/Fraunhofer

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) in collaborazione con Fraunhofer-Gesellschaft, organizzazione che raduna numerosi istituti di ricerca tedeschi, ha lanciato il Fraunhofer Tech Transfer Fund nell’ambito del programma InnovFin della Commissione europea, per un volume totale di 60 milioni di euro. Il progetto ha il sostegno da parte del Fondo europeo per gli investimenti strategici, EFSI, cuore del piano Juncker.

L’obiettivo di Fraunhofer Tech Transfer Fund

L’obiettivo è commercializzare la proprietà intellettuale ottenuta da Fraunhofer-Gesellschaft attraverso i suoi 72 istituti in tutta la Germania. L’accordo è sostenuto anche da InnovFin, il programma europeo per le piccole e medie imprese innovative. I due partner complementari – il FEI in qualità di esperto in strutture di fondi e il Fraunhofer, il più grande comprensorio di istituti di ricerca europeo orientato alle applicazioni – vogliono risolvere i problemi nelle prime fasi di commercializzazione e far crescere un maggior numero di startup ad alta tecnologia in Germania e in Europa.

Carlos Moedas, Commissario per la ricerca, la scienza e l’innovazione, ha dichiarato: “Il trasferimento tecnologico è di fondamentale importanza se vogliamo mantenere l’Europa in una posizione di primo piano nel campo dell’innovazione. Questo fondo per il trasferimento tecnologico aiuterà i ricercatori tedeschi a portare sul mercato il prodotto del loro lavoro e a rendere l’industria tedesca più innovativa e competitiva. Questo è un altro esempio del valore aggiunto del piano Juncker nel paese”.

Un ponte tra ricerca e industria

Ha spiegato Reimund Neugebauer, presidente della Fraunhofer-Gesellschaft: “Gli spin-off sono uno strumento fondamentale per la Fraunhofer-Gesellschaft per lo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale. Essi costituiscono un ponte importante e soprattutto efficace tra la ricerca e l’industria e fungono da catalizzatore diretto per il trasferimento dell’innovazione. Per la Germania è quindi essenziale aumentare il livello di sostegno finanziario per gli spin-off della ricerca, ponendolo su basi solide. Con la creazione del Fraunhofer Technologie Transfer Fonds GmbH non solo sosteniamo i giovani imprenditori della comunità di ricerca in una fase critica, ma diamo anche un importante contributo al trasferimento di nuove tecnologie dal laboratorio all’economia”.

L’amministratore delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert ha invece puntualizzato: “La Germania rimane sottoutilizzata in termini di fondi di trasferimento tecnologico, in particolare per investimenti in settori ad alta intensità di capitale, come i materiali avanzati o la digitalizzazione della produzione, a causa della scarsa propensione degli investitori privati. Le risorse dell’UE svolgono un ruolo catalizzatore che consente a questi fondi di raggiungere dimensioni significative, contribuendo al tempo stesso al mercato tedesco del trasferimento tecnologico e del capitale di rischio”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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