Una piattaforma software sviluppata in Italia permette di ricaricare i veicoli elettrici della sede argentina di Siemens. La piattaforma E-Car Operation Center (OC), sviluppata nei laboratori italiani dalla multinazionale tedesca, gestisce e controlla le colonnine di ricarica nella sede della società in Argentina, nella località di Munro.
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Un team italiano dietro a E-Car OC
La piattaforma E-Car OC, soluzione Siemens per la gestione dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, è nata in Italia nel 2009, quando, a seguito del progetto e-mobility Italy promosso da Enel e Daimler, Siemens Italia, in qualità di partner tecnologico, ne ha sviluppato la prima release. Il costante impegno nell’ambito dell’e-mobility, ha portato nel 2013 il riconoscimento di Global Competence Center al team italiano, con la responsabilità, a livello mondiale, dello sviluppo della piattaforma e della gestione del relativo business. Da allora, sono costantemente aumentati i progetti che hanno visto la piattaforma E-Car OC protagonista, non solo in Italia, ma anche in Europa e Sud America.
Grazie alle esperienze maturate dal team Italiano, gli uffici argentini di Siemens sono stati dotati di una Charging station Pole Siemens da 22 kW, utile alla ricarica di due veicoli elettrici e gestita attraverso la piattaforma E-Car OC. Pensata, sin dall’inizio, come un Software as a Service (SaaS), da offrire anche in ambiente cloud e sviluppata utilizzando tecnologie innovative e di ultima generazione, la piattaforma E-Car OC è multitenant, ovvero in grado di gestire più stakeholder di tipo CPO (Charging Point Operator) e EMP (Electric Mobility Provider) con un’unica installazione.
Una soluzione completa, quella fornita dal team Italiano del Global Competence Center alla sede Siemens in Argentina, in qualità di applicazione dimostrativa in ambito e-mobility e per eventuali sviluppi futuri del business ma soprattutto un ulteriore passo in avanti per Siemens verso il proprio obiettivo: diventare la prima società, a livello globale, a emissioni zero entro il 2030.
Emissioni zero entro il 2030
L’obiettivo della multinazionale era stato annunciato a settembre 2015. Per far ciò, Siemens ha definito una strategia focalizzata su quattro leve. La prima è il Programma Efficienza Energetica (EEP) attraverso il quale si sta riducendo il consumo energetico degli edifici e degli stabilimenti produttivi dell’azienda. La seconda è l’introduzione sempre più diffusa dei sistemi di energia distribuita (DES) che consentono di ottimizzare i costi di energia delle diverse sedi e impianti produttivi di proprietà. La terza è il sempre maggiore impiego di veicoli a basse emissioni e di soluzioni di e-mobility nella propria flotta a livello globale. La quarta è l’orientamento a raggiungere un mix energetico “pulito” che passa dall’acquisizione di elettricità proveniente da fonti energetiche a basso o nullo impatto ambientale come l’eolico e l’idroelettrico.
Si tratta di quattro leve che, dall’annuncio di questa iniziativa, Siemens ha portato avanti in maniera univoca. A partire dalla riduzione di oltre il 25% delle sue emissioni di CO2, attraverso progetti di efficienza energetica per i suoi edifici in tutto il mondo, come ad esempio nell’Headquarter di Siemens Italia a Milano, in via Vipiteno; proseguendo con l’utilizzo del 100% di energia verde in circa l’80% dei propri impianti in Germania; fino alla mobilità sostenibile, incentivata per tutti i lavoratori attraverso iniziative di car-pooling, attraverso l’utilizzo delle biciclette o infine attraverso auto elettriche che, ad esempio nel nuovo Headquarter milanese, sono messe a disposizione dei collaboratori e che possono essere ricaricate presso le due stazioni di ricarica presenti nell’area parcheggi (si tratta, nello specifico, di unità di ricarica gestite e controllate attraverso la piattaforma E-Car OC).