Fondo di garanzia, erogati crediti per oltre 800 milioni per le startup innovative

Pubblicato il 28 Ott 2018

start-up

Al 30 settembre 2018 sono state 2317 le startup innovative che hanno ricevuto un prestito coperto dalla garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI, per un ammontare complessivo di circa 819 milioni di euro. Di queste start-up circa un terzo, 739, hanno ricevuto più di un prestito, per un totale di 3.941 operazioni, che presentano in media una durata di poco più quattro anni e mezzo (55,3 mesi) e un importo di circa 208 mila euro. Rispetto al 30 giugno 2018, data dell’ultima rilevazione, le start-up finanziate sono state 169 in più, per un credito erogato vicino ai 71,5 milioni di euro. 

Fondo garanzia start-up innovative

Sono questi i dati che emergono dal 17° rapporto trimestrale sulle imprese innovative e il Fondo di Garanzia per le PMI, elaborato dalla Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico. Un documento che, periodicamente, mostra lo stato di attuazione del “Decreto Crescita 2.0” che, dal 2012, ha previsto l’accesso semplificato, gratuito e diretto al a startup innovative e incubatori certificati. Uno strumento molto importante che è stato appena rifinanziato con 735 milioni di euro con il recente decreto fiscale, D.L. N.119/2018.

Le start-up godono di buona salute, sono pochi i crediti in sofferenza

Secondo lo studio i prestiti già interamente rimborsati dalle start-up, che non hanno richiesto l’attivazione della garanzia pubblica, rappresentano il 12,5% del totale (623 operazioni) e totalizzano 67,4 milioni di euro. Situazione sotto controllo anche per  il 62,9% delle operazioni, per un ammontare complessivo: 709 milioni di euro, che risultano in regolare ammortamento, e che stanno precedendo, come da accordi, al rimborso del prestito. 

Sono solo 172 le operazioni, il 3,4%, per cui è stata effettivamente attivata la garanzia del Fondo – cioè per cui le start-up non hanno restituito il prestito, probabilmente perché in stato di crisi aziendale – per un ammontare pari a 42 milioni di euro. Dall’analisi del Ministero, inoltre, emerge come l’incidenza di crediti in sofferenza sulle operazioni verso start-up sia nettamente più bassa rispetto a quella rilevata per le altre società di capitali di recente costituzione (3,4% contro 7,4%).

Lombardia prima per operazioni, nel Nord Ovest la densità maggiore 

Lo studio, quindi, analizza anche la diffusione territoriale del fondo di garanzia. Secondo le tabelle il FGPMI viene utilizzata con maggiore frequenza nel Centro-Nord: e la Lombardia è la regione che vanta il maggior numero di operazioni, superando il migliaio, e, di conseguenza, la più alta quantità di risorse mobilitate (258,6 milioni di euro), seguita da EmiliaRomagna e Veneto. 

FriuliVenezia Giulia e TrentinoAlto Adige, invece, si collocano ai vertici della classifica per tasso di adozione dello strumento, superando il 25%. Oltre 1 start-up su 4 , tra quelle iscritte in sezione speciale dall’entrata in vigore della policy, ha infatti richiesto e ricevuto almeno un prestito garantito, con un risultato ben più alto dell’incidenza media nazionale, che si ferma al 18,1%.. 

PMI innovative, Emilia Romagna guida la classifica dei contributi erogati

A metà 2016 la possibilità di utilizzare il Fondo di Garanzia in modalità gratuita e semplificata è stata estesa anche alle PMI innovative. A poco più di due anni di distanza, i prestiti erogati verso questa tipologia di impresa sono 256, per 174 PMI innovative, con un ammontare totale che si attesta sui 81,6 milioni di euro (15 milioni in più rispetto a fine giugno 2018). 

L’EmiliaRomagna continua a essere in testa per ammontare complessivo erogato (18,8 milioni di euro), davanti alla Lombardia, che si pone al vertice per numero di operazioni (52 contro 40). Per quanto riguarda il valore medio, invece, spicca l’Abruzzo (308mila euro per 105 operazioni), seguito da Marche, Molise e Lombardia. Al 30 settembre, tutte i prestiti erogati in favore di PMI innovative risultano già rimborsati dalle imprese o in corso di ammortamento, per cui il tasso di crediti in sofferenza è pari a zero.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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