Una crescita a doppia cifra ha caratterizzato il comparto dell’automazione, che in alcuni ambiti, come quelli più vicini alle alte tecnologie legate a Industria 4.0, dallo sviluppo del networking all’RFID, al Wi-Fi, arrivano anche a valori particolarmente elevati. Sono i numeri presentati a SPS Italia, la tre giorni dedicata all’automazione industriale che si è aperta alla fiera di Parma, dal presidente di ANIE automazione Fabrizio Scovenna.
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Continua il trend di crescita dell’automazione, fatturato sfiora i 5 miliardi
“Questo è stato un anno estremamente impegnativo e positivo – ha spiegato Scovenna – siamo molto soddisfatti e SPS è un buon momento di sintesi e di analisi. Per il quinto anno consecutivo Anie Automazione posta un risultato positivo che, quest’anno, è veramente importante, con una crescita del 13,2%, anno su anno, e un fatturato del comparto che si avvicina ai 5 miliardi di euro”.
Cinque anni di crescita che hanno portato il comparto a superare i livelli pre crisi del 2008 di circa un + 10% . “Il mercato dell’automazione si dimostra un settore brillante, in salute – prosegue Scovenna – ma anche strategico per aiutare il comparto manifatturiero italiano ad affrontare la trasformazione digitale. Possiamo dire che la situazione è dinamicamente migliore della media del comparto manifatturiero degli ultimi anni”.
Crescono maggiormente i comparti legati a Industria 4.0
“Se andiamo a vedere i segmenti più dettagliati – prosegue – notiamo che sono quasi tutti abbondantemente sopra la doppia cifra, oltre il 10%. In particolare abbiamo visto crescere il comparto della comunicazione, ad esempio le tecnologie wireless, RFID e networking, che hanno realizzato addirittura crescite quasi del 30%. Per il resto, comunque, siamo molto vicini alla doppia decina un po’ su tutte le categorie tradizionali e direi che non si può che essere soddisfatti”.
A Milano, Bologna e Triveneto la maggiore questa di mercato
“Il nord cresce ancora più del mezzogiorno, anche se al sud e qualcosa si muove, ci sono le aree come il triangolo Milano Bologna Triveneto che stanno performando decisamente bene. C’é una grossa componente dei costruttori di macchine che hanno una grande fetta di contributo da parte dell’ Export, che è sicuramente molto. positivo e anche al Sud o qualcosa qualcosa si muove con i produttori finali che, con il piano impresa 4.0, hanno iniziato a investire e questo è certamente positivo, non solo per l’automazione ma proprio per il l’economia italiana”.
Nel 2018 si conferma la crescita, ecco i “sentiment” dei primi mesi
Una crescita che proseguirà anche nel 2018, almeno a vedere quelli che sono i “sentiment” mostrati nel corso della presentazione e relativi agli ordinativi in italia e all’estero. Una previsione di crescita che si accompagna anche a un possibile aumento degli investimenti anche da parte delle piccole e medie imprese.
Continuità di Industria 4.0 e formazione, ecco le sfide del futuro
Due, quindi, i temi per il futuro, la continuità e la cultura della formazione. “Dobbiamo capire col nuovo governo se il piano di impresa 4.0 continuerà – prosegue il Presidente – anche perché l’approccio alla trasformazione digitale deve essere modulare e continuo e, per questo, questo servono continuità e un piano strategico. La seconda sfida è quella di colmare una mancanza, ovvero le competenze digitali. Proprio per questo sia ANIE automazione che SPS quest’anno si concentrano molto sul concetto di cultura 4.0 e formazione 4.0 perché sarà importante traguardare non solo la forza lavoro, ma anche manager e imprenditori. Senza un’adeguata preparazione delle risorse umane, infatti, non sarà possibile realizzare una trasformazione realmente efficace per essere competitivi in futuro”.