Due terzi delle società non sta adeguatamente affrontando il gap di competenze I&O (infrastruttura e operazioni) e questo deficit ostacolerà le iniziative di business digitali: è quanto si discuterà nel corso degli IT Infrastructure & Operations Management Summit organizzati da Gartner a San Paolo (3-4 aprile), Tokyo (25-27 aprile), Sydney (30 aprile-1 maggio), Mumbai (8-9 maggio), Orlando (15-17 maggio), Francoforte (5-6 giugno) e Messico City (26-27 giugno).
Secondo Gartner sarà necessario implementare diversi ruoli e tecnologie nel corso dei prossimi cinque anni. Entro il 2019, infatti, le previsioni indicano che le assunzioni specialistiche tecniche nell’IT caleranno di oltre il 5%. Inoltre, entro il 2021, il 40% del personale IT svolgerà diversi ruoli, la maggior parte dei quali connessi al business anziché alla tecnologia.
Gartner prevede inoltre che, entro il 2020, il 75% delle società sperimenterà interruzioni dell’attività visibili causate dal deficit di competenze I&O, un dato in grande crescita rispetto al circa 20% nel 2016. La maggior parte delle aziende non dispone di un accurato inventario delle competenze disponibili della loro attuale forza lavoro IT, quindi questo deve essere un primo passo.
Gartner prevede infine che, entro il 2020, il 99% delle iniziative di intelligenza artificiale (AI) nella gestione dei servizi IT falliranno, a causa della mancanza di una base consolidata di knowledge management (KM).