Quali sono le opportunità che industria 4.0 e la digitalizzazione dei processi manifatturieri possono offrire ai comparti più interessanti del manifatturiero italiano? Se ne parlerà il prossimo 28 marzo a Lucca, capitale di un importante distretto cartario e location baricentrica anche per diverse eccellenze nel settore pharma. Due settori, appunto, ai quali è dedicata una doppia mezza giornata, organizzata da Messe Frankfurt Italia, che si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri volti a stimolare il consolidamento di una Cultura 4.0 sul territorio: un roadshow iniziato a Piacenza, transitato per Verona e che, dopo Lucca, farà tappa a Bari prima di trovare la sua conclusione ideale a Parma, dal 22 al 24 maggio, in occasione dell’edizione 2018 di SPS Italia.
“Abbiamo scelto la Toscana perché questa regione si caratterizza nel panorama italiano per la sua forte specializzazione industriale e per la sua naturale vocazione tecnologica e innovativa”, spiega Francesca Selva, Vice President di Messe Frankfurt Italia. “Inoltre, sul territorio si concentrano le grandi imprese del settore farmaceutico e si riscontra una capillare presenza di imprese medio-grandi nel settore della carta”.
Regione Toscana e Confindustria Toscana Nord, fra gli enti patrocinanti di questo evento, presenteranno tutte le iniziative messe in campo dalle istituzioni per lo sviluppo in chiave 4.0 delle imprese del territorio. Fra gli altri partner ed enti patrocinanti dell’evento la Camera di Commercio di Lucca, il Polo tecnologico Lucchese e il Distretto Toscano Scienze della Vita. L’evento è organizzato in collaborazione con ANIE Automazione, l’Associazione che in Italia è il punto di riferimento per le imprese fornitrici di tecnologie per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti.
La partecipazione alle tavole rotonde è gratuita previa preregistrazione sul sito www.spsitalia.it, dove è anche disponibile il programma completo della giornata.
Indice degli argomenti
Qualità e compliance, gli imperativi del settore farmaceutico
“La quarta rivoluzione industriale ha una peculiarità importante rispetto alle precedenti: investe per la prima volta insieme sia l’Industria sia il Consumatore – nel caso del Pharma anche Paziente – quest’ultimo sempre più propenso a considerare l’informazione come parte integrante del prodotto”, spiega Teresa Minero, presidente di ISPE, CEO LifeBee e moderatrice della sessione dedicata al settore farmaceutico. “I vantaggi sono per tutti, sia per il Consumatore/Paziente che per le Aziende, tra i tanti: maggiore visibilità e velocità di accesso alle informazioni per il supporto alla domanda, alla operatività e alle decisioni strategiche, disponibilità di prodotti e servizi personalizzati, mercati sempre più ampi, ottimizzazione della produttività e della logistica. E per il Pharma anche: maggiore trasparenza e proattività nella Qualità e nella Compliance”.
Nella mattinata del 28 marzo si parlerà delle sfide del 4.0 mettendo a confronto esperienze delle aziende del territorio con fornitori di prodotti e soluzioni di automazione industriale e ICT. In questa sessione le testimonianze di Kedrion, Angelini, Eli Lilly, Johnson&Johnson saranno accompagnate dalle idee di Bonfiglioli, ESA Automation, Lenze Italia, Schunk Intec, Sick, Wago e IBM.
Opportunità per la filiera della Carta e Arti Grafiche
Nel pomeriggio invece focus sul settore Carta e Arti Grafiche. Nella zona di Lucca si è sviluppato uno dei più importanti distretti industriali specializzati nella produzione cartaria. Le aziende in quest’area producono diverse tipologie di carta, con processi particolarmente complessi e a elevato assorbimento di energia. Una complessità non può che trarre giovamento dalle nuove tecnologie digitali.
La sessione pomeridiana, organizzata in collaborazione con IT’S Tissue, sarà moderata da Franco Canna, Direttore di Innovation Post, e vedrà il confronto tra le aziende di automazione ABB, Balluff Automation, Beckhoff Automation, Festo, Mitsubishi Electric Europe, Pilz Italia, Rittal, Rockwell Automation, Oracle e le aziende del territorio Sofidel, Fabio Perini, Lucart e A. Celli.