Togliere uno zero al costo e rendere la stampa 3D accessibile anche alle piccole realtà: è questo l’obiettivo dichiarato di Formlabs, azienda con sede a Somerville, nel Massachusetts, e uffici in Germania, Giappone, Cina, Singapore, Ungheria e Carolina del Nord che vuole ampliare l’accesso alla fabbricazione digitale, in modo da permettere a chiunque di creare qualsiasi cosa.
Esempio pratico del raggiungimento del risultato è la stampante Fuse 1 con tecnologia SLS, che viene utilizzata da Indastria per produrre componenti della moto in sinterizzato che possano poi essere usati e stressati in gara dal team di Moto2 SpeedUp-Boscoscuro, di cui l’azienda è sponsor tecnico.
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L’impiego per il team SpeedUp-Boscoscuro di Moto2
Indastria è un service di stampa 3D in provincia di Monza che collabora con società di ingegneria, poli di ricerca e aziende medicali, aziende di manifattura e moda, studi di design e settore automotive per cui realizza progetti occupandosi di tutte le fasi: dagli studi iniziali fino alla realizzazione di parti destinate all’uso finale. Nel 2021, il service ha aggiunto alle macchine con tecnologia SLA, FDM e CNC anche la stampa con tecnologia SLS, scegliendo la stampante Formlabs Fuse 1, che permette loro di realizzare parti sinterizzate in Nylon PA12 pronte per l’uso finale. Il service è sponsor tecnico del team di Moto2 Speed Up-Boscoscuro per il mondiale 2022.
La scelta di acquistare Fuse 1, resa possibile dal supporto di 3DiTALY, distributore ufficiale Formlabs e centro di assistenza autorizzato Formlabs per l’Italia, ha permesso subito di far fronte a diverse criticità, prima fra tutte il tempo richiesto per la produzione: prima di Fuse 1 la produzione delle parti che dovevano essere realizzate in SLS e avere determinate caratteristiche tecniche, veniva esternalizzata. Ciò richiedeva tempi di realizzazioni di diversi giorni, se non settimane, mentre la soluzione Formlabs permette di consegnare il prodotto al cliente nell’arco di 24 ore. Fuse 1 ha inoltre aiutato Indastria a produrre prodotti di uso finale non soggetti a vincoli di forme e dimensioni, durevoli nel tempo, con una finitura molto precisa.
“Quello che mi ha colpito molto è stato il controllo dimensionale delle parti”, ha spiegato Mirko Galati, Chief Technology Officer di Indastria nel corso della conferenza stampa congiunta che si è svolta ieri a Milano. “Laddove i sinterizzati di vecchia generazione avevano talvolta il difetto di deformare alcune parti, Fuse 1 anche in parti sottili o in parti lunghe non ha mai dato problemi di deformazione. Formlabs è stata capace di rendere possibile l’installazione di sistemi di stampa 3D di alto livello in ambienti molto piccoli e con costi accessibili, per questo nell’arco di sei mesi abbiamo dovuto acquistare un secondo sistema, perché la domanda è in crescita quotidianamente. Non solo, nei mesi successivi abbiamo aggiunto altri due sistemi Fuse 1”.
I componenti prodotti: giunto per l’airbox e deflettori aerodinamici
Il sistema Fuse è stato scelto dal team di SpeedUp, che aveva la necessità di realizzare particolari in materiale plastico con proprietà meccaniche idonee all’utilizzo, per l’accuratezza dimensionale che è in grado di garantire e la compattezza del materiale. Indastria ha prodotto, fra gli altri, un giunto che compone l’airbox della moto in cui viene frontalmente calzato il condotto di aspirazione dell’aria, realizzato in carbonio. Questo giunto ha permesso di risolvere alcuni problemi come la portanza dell’aria, permettendo di non avere alcun tipo di fuoriuscita e quindi di perdita di flusso.
Indastria ha inoltre stampato dei deflettori aerodinamici che vengono montati sulle forcelle anteriori della moto e durante la gara aiutano a far meglio correre l’aria, favorendo l’aerodinamica.
“SpeedUp ha scelto noi e in particolare il sistema Fuse perché può capitare che i particolari nel corso di una gara vengano corretti o gli ingegneri decidano di apportare piccole migliorie e sia quindi necessario stampare nuovamente i pezzi in tempi rapidissimi”, ha aggiunto Mirko Galati. “Noi se riceviamo il file del nuovo pezzo la domenica al termine di una gara, siamo in grado di fornire i nuovi pezzi modificati da montare per la moto già il giovedì della settimana dopo, pronti per la gara successiva”.
La gamma di stampanti Formlabs
I prodotti Formlabs includono la Form 3+, la Form 3B+, la Form 3L e la Form 3BL, basate su una forma avanzata di stereolitografia (SLA) chiamata stampa 3D Low Force Stereolithography (LFS); le soluzioni di post-elaborazione Form Wash e Form Cure, Form Wash L e Form Cure L; le stampanti 3D SLS Fuse 1 e Fuse 1+ 30W e il sistema per il recupero della polvere Fuse Sift. Inoltre, Formlabs sviluppa una gamma di materiali ad alte prestazioni, che consentono di continuare a superare i limiti della stampa 3D, nonché il software all’avanguardia per la stampa 3D Preform.
“Formlabs ha lanciato sul mercato il sistema Fuse a inizio 2021 con l’obiettivo di rendere la tecnologia SLS accessibile anche per aziende più piccole, offrendo a ingegneri, progettisti e produttori la possibilità di sperimentare e produrre in-house prototipi e pezzi destinati all’uso finale con costi e tempi ridotti”, ha commentato Marco Zappia, Channel Sales Manager per l’Italia di Formlabs. “In quest’anno e mezzo stiamo assistendo a infinite applicazioni in settori molto diversi fra loro, che superano qualunque previsione potessimo immaginare prima del lancio. Siamo molto felici di vedere che, grazie anche al prezioso contributo di partner come 3DiTALY, anche le aziende italiane stanno scoprendo e apprezzando le potenzialità di questa tecnologia”, ha concluso.