Al via il percorso di formazione “Digital Manufacturing Specialist”: l’alta formazione degli ITS incontra il sistema duale tedesco

Prende il via il progetto di formazione “Digital Manufacturing Specialist”, co-progettato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), Assolombarda, ITS Lombardia Meccatronica e ITS Angelo Rizzoli. Il progetto, della durata di due anni, si ispira al modello duale tedesco, e coinvolgerà apprendisti di un pool di aziende lombarde nei settori della meccatronica industriale e dello smart manufacturing.

Pubblicato il 01 Apr 2022

ITS Meccatronico veneto_Aula


Fornire alle aziende uno strumento per formare on-the-job i propri collaboratori: è questo lo scopo percorso di Istruzione Tecnica Superiore a stampo duale “Digital Manufacturing Specialist”, co-progettato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), Assolombarda, ITS Lombardia Meccatronica e ITS Angelo Rizzoli.

Il percorso, che coinvolgerà apprendisti di un pool di aziende lombarde nel corso dei prossimi due anni, è stato sviluppato grazie anche alla partnership con Confindustria Bergamo, nonché al supporto tecnico e alla consulenza metodologica e normativa di ANPAL Servizi.

Il progetto si rivolge ad apprendisti nei settori della meccatronica industriale e dello smart manufacturing, è realizzato interamente in “Apprendistato di alta formazione e ricerca” e rispecchia gli standard del modello duale tedesco.

Il carattere sperimentale del progetto emerge da diversi elementi innovativi che lo caratterizzano. Il percorso, infatti, coinvolge in parallelo due ITS, per di più di due ambiti disciplinari formalmente distinti, meccatronica e ICT.

Di conseguenza, dal programma didattico emergerà un profilo ibrido, che alle competenze meccatroniche unisce le conoscenze proprie dell’ICT, un approccio pensato per rispondere ai principali trend produttivi e gestionali che si stanno delineando nel mondo dell’industria.

Inoltre, sarà realizzato interamente in “Apprendistato di alta formazione e ricerca”, con l’assunzione degli apprendisti fin dal primo giorno di corso.

Un terzo elemento innovativo è l’applicazione degli standard del modello duale tedesco, con la formazione dei tutor aziendali e una certificazione delle competenze che verrà rilasciata da AHK Italien ai futuri diplomati al termine dei due anni.

“La formazione di profili tecnico-scientifici in linea con i nuovi paradigmi produttivi è necessaria per attuare gli obiettivi del PNRR e proseguire sulla strada della transizione ecologica delle nostre economie”, commenta il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck.

Un progetto che nasce in risposta alle difficoltà delle aziende di reperire personale specializzato – secondo i dati nazionali sarebbero infatti 240.000 le figure specializzate mancanti –, un problema di certo non nuovo per il nostro Paese, ma che si è acutizzato a seguito delle trasformazioni introdotte dalla pandemia.

E proprio le aziende saranno protagoniste di questo percorso formativo, come spiega Davide Ballabio, Direttore Area Sistema Formativo e Capitale Umano di Assolombarda.

“Il progetto presentato oggi mette in risalto ancora una volta il ruolo formativo delle imprese e il loro investimento nelle professionalità del futuro, reso ancora più forte attraverso l’assunzione dei giovani attraverso l’apprendistato”, commenta.

“Siamo convinti che gli ITS siano la risposta giusta per formare tecnici specializzati nelle tecnologie 4.0. E la nostra adesione a ben 8 fondazioni sul territorio ne è la dimostrazione più concreta. Confidiamo che l’attenzione e le risorse del PNRR agli ITS si traducano dunque in misure efficaci per sviluppare ulteriormente questo canale formativo”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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