È ufficiale: Comau collabora con il giovane automaker Mullen Automotive per la costruzione di un impianto di lastratura nel sito produttivo AMEC (Advanced Manufacturing and Engineering Center) che Mullen possiede a Tunica, nel Mississippi.
I piani per il sito AMEC includono 112.000 m2 destinati, oltre che alla per lastratura, anche alla verniciatura e assemblaggio dei veicoli.
L’accordo per la lastratura fra Comau e Mullen Automotive, il cui quartier generale è nella California del Sud, è finalizzato alla produzione del crossover elettrico Mullen Five e l’azienda italiana sta sostenendo il marchio americano anche nella progettazione dei processi e delle attrezzature per l’impianto di Tunica.
Il know-how di Comau è ovviamente noto dato che l’azienda del Gruppo Stellantis ha più di 45 anni di esperienza e ha una forte presenza in tutti i paesi industrializzati. Le due aziende stanno quindi lavorando per realizzare impianti di qualità e che possano trasferire questo valore ai veicoli che usciranno dalle linee.
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Efficienza e qualità per Mullen
In Mullen si pensa che la collaborazione con Comau possa dare un vantaggio in termini di efficienza e qualità per la scocca Body in White, ossia quando è completa e prima della verniciatura e dell’unione con gli organi meccanici e gli interni.
David Michery, CEO e Presidente di Mullen Automotive, nota che “Comau è leader internazionale nello sviluppo di tecnologie di automazione e degli impianti di lastratura per l’industria automobilistica. Siamo entusiasti di lavorare con loro per il nostro stabilimento AMEC a Tunica”.
Laerte Scarpitta, Leader of the Americas di Comau, rafforza dicendo che “Comau continua a concentrare le proprie competenze ed esperienze in mercati strategici come quello dell’elettrificazione. È sfidante collaborare con un nuovo costruttore di veicoli elettrici per sostenere la diffusione di una mobilità più sostenibile e il progetto con Mullen conferma il nostro impegno nella mobilità del futuro”.
Comau per l’automotive
Comau propone avanzati processi per la costruzione di batterie e powertrain elettrici e in effetti è impegnata nella costruzione della Gigafactory di Italvolt.
L’azienda è anche impegnata in altri versanti dell’automotive, come dimostrato dal software MI.RA/Dexter che consente la facile programmazione di un robot per fargli eseguire operazioni complesse, come il test dell’infotainment delle automobili.
Ritorniamo a Mullen: la produzione del suo crossover dovrebbe partire nel 2024 e un prototipo presentato al Los Angeles Auto Show 2022 ha riscosso molto successo, costringendo il costruttore a portare a 25.000 il numero dei preordini disponibili. Notiamo che i prototipi, che sono stati esposti anche al Consumer Electronic Show di Las Vegas, sfoggiano pinze freno Brembo rosse, una altro nome italiano conosciuto in tutto il mondo.