Ad agosto in calo la fiducia di imprese e consumatori

Dopo mesi di crescita ininterrotta, l’indice della fiducia dei consumatori e delle imprese torna a registrare un lieve calo in agosto. Per le imprese (dove si registra un calo della fiducia dell’1,7%) a determinare la flessione sono soprattutto il settore manifatturiero e delle costruzioni, che registrano un peggioramento di tutte le componenti. Per quanto riguarda i consumatori, il calo è da attribuire al marcato calo delle attese sulla situazione economica generale e da un deterioramento dei giudizi sia sulla situazione familiare sia sull’acquisto di beni durevoli.

Pubblicato il 27 Ago 2021

fiducia imprese e consumatori agosto


Con il peggioramento della situazione pandemica e le prime regioni che rischiano di tornare in fascia gialla, ad agosto la fiducia delle imprese e dei consumatori registra un lieve calo, dopo mesi di crescita.

L’Istat ha infatti stimato una diminuzione sia dell’indice di fiducia delle imprese (da 115,9 a 114,2) sia dell’indice di fiducia dei consumatori (da 116,6 a 116,2).

Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, la flessione (la prima dopo 4 mesi di crescita) è la sintesi di variazioni eterogenee tra le sue componenti. In particolare, la componente personale scende da 112,2 a 110,8 e quella futura da 123,5 a 122,5 mentre il clima economico aumenta da 129,6 a 132,4 e quello corrente rimane sostanzialmente stabile (da 111,9 a 112,0).

Le imprese

Per quanto riguarda le imprese, il calo della fiducia (il primo dopo 8 mesi di ininterrotta crescita) è la sintesi di una riduzione della fiducia in tutti i comparti.

La flessione è più marcata nel settore manifatturiero, dove l’indice scende da 115,2 a 113,4, nelle costruzioni (da 158,6 a 153,8) e nei servizi, dove l’Istat stima una flessione da 112,1 a 111,8. Fa eccezione il commercio al dettaglio, dove l’indice è in aumento (da 111,3 a 113,9).

Nell’industria manifatturiera, la flessione è da attribuire al peggioramento dei giudizi sugli ordini e delle aspettative sulla produzione (le scorte sono giudicate in accumulo), mentre nelle costruzioni si registra un peggioramento di tutte le componenti dell’indice.

In relazione ai servizi di mercato, i giudizi sugli ordini e quelli sull’andamento degli affari segnalano un netto recupero, mentre le attese sugli ordini sono in decisa diminuzione. Il quadro complessivo è in miglioramento nel commercio al dettaglio, dove tutte le componenti dell’indice registrano una dinamica positiva.

Tuttavia, a livello di circuito distributivo, la fiducia è in aumento solo nella grande distribuzione (l’indice di fiducia aumenta da 113,2 a 118,9) mentre nella distribuzione tradizionale l’indice scende da 104,6 a 102,0.

Il settore delle costruzioni, inoltre, torna a scontrarsi con la mancanza di manodopera. La tendenza, già registrata ad agosto 2020, si conferma anche quest’anno: il numero di imprese che non riesce a trovare manodopera è infatti in aumento, dal 5,5% al 7,5%.

Si conferma anche la difficoltà nel reperire materiali, che ad agosto interessa il 9% delle imprese, in aumento rispetto al 5,1% registrato a luglio.

PROSPETTO 2. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE MANUFATTURIERE TOTALE E PER RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI DI INDUSTRIE 

Aprile – agosto 2021, indici destagionalizzati (base 2010=100) e saldi destagionalizzati

 2021
aprmaggiulugago
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
                                                                                                     INDICI
Clima di fiducia106,5110,6114,4115,2113,4
                                                                                                      SALDI
Giudizi sugli ordini-5,7-0,6+5,9+8,2+6,9
Giudizi sulle scorte di prodotti finiti+1,0-1,8-1,1-1,9-0,8
Attese di produzione+10,5+14,4+19,3+18,6+15,9
BENI DI CONSUMO
                                                                                                     INDICI
Clima di fiducia95,599,6102,5105,2104,1
                                                                                                      SALDI
Giudizi sugli ordini-25,1-21,1-15,7-10,9-9,5
Giudizi sulle scorte di prodotti finiti+4,0+1,8+1,6+1,0+1,1
Attese di produzione+7,1+13,0+15,8+18,3+13,8
BENI INTERMEDI
                                                                                                     INDICI
Clima di fiducia108,7111,5115,0116,5112,8
                                                                                                     SALDI
Giudizi sugli ordini+3,2+6,5+12,1+18,3+13,2
Giudizi sulle scorte di prodotti finiti-3,0-5,8-3,4-4,3-1,7
Attese di produzione+11,1+13,0+20,1+17,3+14,2
BENI STRUMENTALI
                                                                                                     INDICI
Clima di fiducia113,6119,9122,5125,1123,0
                                                                                                      SALDI
Giudizi sugli ordini+2,0+7,6+12,4+16,0+16,2
Giudizi sulle scorte di prodotti finiti (a)+4,3-1,1+0,3-1,7-0,3
Attese di produzione+12,2+18,4+22,0+23,5+19,2

(a) Serie non affetta da stagionalità

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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