Dai nuovi robot collaborativi ai CNC e all’Industrial IoT: ecco le novità che Fanuc ha mostrato alla BiMu

I nuovi robot collaborativi Fanuc CRX-10iA, i nuovi CNC della serie Plus e l’innovativa piattaforma IIoT Field (Fanuc Intelligent Edge Link and Drive): sono queste le tre grandi novità che Fanuc ha presentato per la prima volta al pubblico italiano in occasione della fiera Bi-Mu, tenutasi a Milano la scorsa settimana.

Pubblicato il 19 Ott 2020

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I nuovi robot collaborativi Fanuc CRX-10iA, i nuovi CNC della serie Plus e l’innovativa piattaforma IIoT Field (Fanuc Intelligent Edge Link and Drive): sono queste le tre grandi novità che Fanuc ha presentato per la prima volta al pubblico italiano in occasione della fiera Bi-Mu, tenutasi a Milano la scorsa settimana.

Iniziamo dai nuovi cobot: Fanuc estende, con l’introduzione dei modelli CRX-10iA e CRX-10iA/L, la sua famiglia di robot collaborativi. Lo fa affiancando alla serie CR i nuovi robot della serie CRX che sono caratterizzati da un’estrema semplicità d’uso e da un’interfaccia ergonomica di immediata comprensione.

La livrea è bianca lucida, con profili curvati e fasce verdi. Alla base è presente un indicatore LED che permette di conoscere in un attimo lo stato in cui si trova il robot (operativo / in standby / in modalità collaborativa o standard), così da agevolare l’interazione con gli operatori.

Entrambi i nuovi modelli sono a 6 assi e offrono una capacità di carico al polso di 10 kg, mentre cambia lo sbraccio: 1.249 mm per il CRX-10iA e 1.418mm per il CRX-10iA/L. Il peso è di 40 kg: grazie anche al design sottile è così possibile installarli in qualsiasi contesto (a terra, a soffitto e a parete). Altro elemento di semplificazione è che il controllore è alimentato da una normale alimentazione monofase (200-240V).

CRX è anche rapido da integrare, in quanto dispone di semplici software di plug in per installare le interfacce di utilizzo delle periferiche quali ad esempio pinze, telecamere, ecc. Sono disponibili varie opzioni quali sistemi di visione (iRVision) e sensori di forza (FS-15iA), oltre ad un set di funzioni di Intelligenza Artificiale per massimizzare l’efficienza operativa.

L’interfaccia con il robot è costituita da un tablet Teach Pendant touchscreen equipaggiato con penna capacitiva, pratico da maneggiare grazie alla robusta maniglia posta sul retro. La programmazione è rappresentata come una timeline, dove è possibile trascinare icone che individuano i diversi elementi riferiti al movimento, rendendo di fatto immediata la comprensione anche per gli utenti meno esperti.

Inoltre, è possibile insegnare al robot le traiettorie da compiere accompagnandone i movimenti con la guida a mano, salvando sul tablet le diverse posizioni con la funzionalità drag&drop. CRX è un prodotto “out of the box”: in poco meno di un’ora è possibile infatti installare, avviare e far eseguire al cobot il suo primo task.

I nuovi robot sono pensati per applicazioni di movimentazione, assemblaggio, ispezione, pallettizzazione e asservimento macchina e possono inoltre essere montati su AGV.

Dopo l’esordio alla Bi-Mu i nuovi cobot CRX saranno protagonisti della mostra “Robot. The Human Project” in programma dal 26 novembre 2020 al 28 marzo 2021 al Mudec di Milano. La mostra attraversa la storia della robotica dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia fino alle nuove frontiere della bionica e dell’Intelligenza Artificiale, e analizza la relazione tra l’essere umano e i robot e l’interazione e convivenza tra uomo e macchina. Nelle sale del Mudec saranno presenti e funzionanti alcuni robot collaborativi CRX, con cui i visitatori potranno interagire ed avere esperienza di un contatto diretto con un braccio robotico intelligente.

Qui di seguito un video che abbiamo realizzato in fiera con Marcello Madella.

I nuovi CNC 4.0 ready

Altro indiscusso protagonista in fiera sono stati i nuovi controlli numerici della sere Plus, che si caratterizzano per la facilità di utilizzo da parte dell’operatore, l’implementazione di funzionalità 4.0 native per migliorare la competitività delle macchine, e l’integrazione di funzioni di personalizzazione come standard per supportare i clienti a creare valore aggiunto sulle proprie macchine.

I nuovi controlli FANUC 0i-F Plus, per applicazioni di media complessità (tornitura, fresatura e rettifica), e 30i/31i/32i-B Plus, per le lavorazioni più impegnative, si contraddistinguono per l’innovativa interfaccia iHMI, sviluppata con l’obiettivo di garantire la miglior usabilità ed esperienza utente, grazie all’adozione di una nuova piattaforma hardware e software basata su touchscreen da 10.4″, 15″, 19″ o 21.5″.

I controlli FANUC Plus sono IoT e Industry 4.0 ready con Porte Ethernet integrate.

Diverse funzioni CNC sono ora incluse come standard unitamente a pacchetti software opzionali legati alle diverse tecnologie (Tornitura, Fresatura, Lavorazione con i 5 assi, Lavorazione ingranaggi, Rettifica, Comunicazione, Cicli di misura, etc.) in modo da rendere più semplice, flessibile ed efficace la definizione delle configurazioni CNC, facilitare gli ordinativi e incrementare la velocità del tempo ciclo.

Tra le funzioni CNC ora di serie per tutti i modelli della famiglia Plus :

  • Fine Surface Technology – il pacchetto di soluzioni software dedicate all’ottenimento della miglior finitura superficiale.
  • Dual Check Safety – la soluzione software intelligente per visualizzare zone di sicurezza definite e verificarle da una prospettiva 3D davanti alla cella robotizzata.
  • Fast Cycle Time Technology – consente di impostare più parametri contemporaneamente accorciando il tempo di esecuzione dei programmi pezzo e migliorando la produttività della macchina.
  • Smart Machine Control – il set di funzioni intelligenti che migliorano automaticamente le varie funzioni di controllo della macchina, assicurando tempi di ciclo più brevi, massima precisione e qualità di lavorazione.
  • Macro Executor – consente di convertire, caricare ed eseguire programmi macro personalizzati (macro P-CODE) in F-ROM (memoria flash CNC).
  • C Language Executor – per sviluppare schermate CNC personalizzate, aggiungere nuove funzionalità al CNC e funzioni di controllo della macchina scritte in C.

Field, la piattaforma Industrial IoT

Field (Fanuc Intelligent Edge Link and Drive) è la piattaforma IIoT di Fanuc che consente il collegamento delle macchine presenti in un impianto, come robot e centri di lavoro di produttori diversi e di generazioni differenti, permettendo così di effettuare un’analisi completa dei dati lungo l’intera catena di processo. L’idea è di consentire alle aziende manifatturiere di comprendere nel dettaglio cosa accade in produzione, e così aumentare la produttività, migliorare la qualità e ridurre il downtime.

Field punta su tre qualità: scalabilità, flessibilità e apertura, nel segno della sicurezza.

Field raccoglie ed elabora i dati alla sorgente, vicino a dove vengono prodotti, lasciando libertà agli utilizzatori di decidere come gestire i propri dati. Con la modalità edge, i dati sensibili relativi alle macchine rimangono in fabbrica (on premise), e l’analisi avviene molto più velocemente, in tempo pressoché reale, con vantaggi non solo funzionali dato che non è richiesto di collegarsi al cloud, ma anche dal punto di vista della sicurezza e della riduzione dei costi operativi. L’analisi dei dati rapida consente di implementare subito azioni correttive per migliorare l’efficienza dei processi. Se necessario, è sempre possibile scegliere di inviare i dati al cloud, come per esempio quando è richiesto il confronto delle prestazioni di stabilimenti diversi o per necessità di archiviazione.

Il sistema Field, introdotto per la prima volta in Giappone e già da tempo utilizzato negli stabilimenti produttivi di Fanuc, è in grado di abilitare il collegamento di tutte le macchine presenti in produzione.

Il sistema è aperto supporta i protocolli standard OPC UA e MT Connect. Questo significa che è possibile collegare in rete macchine e dispositivi di produttori diversi; inoltre, con la semplice installazione di un convertitore, si possono connettere apparecchi appartenenti a generazioni differenti. In questo modo ogni macchina diventa una fonte preziosa di dati che concorre alla realizzazione di un’istantanea dettagliata dell’intero processo produttivo.

Inoltre, Field è predisposto per l’interfacciamento con i sistemi superiori quali ERP, SCM e MES, abilitando così la comunicazione trasparente tra i reparti OT e IT.

Field è fondato su un ecosistema di applicazioni. La piattaforma non richiede di essere sovradimensionata con funzioni che potrebbero restare inutilizzate; gli utilizzatori potranno infatti installare e utilizzare solo le app che davvero servono e che concretamente concorrono al miglioramento della loro efficienza operativa.

Queste app non sono soltanto proprietarie di Fanuc, ma anche sviluppate da terze parti, e sono scaricabili da un App Store dedicato.

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Redazione

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