Imprese sempre più in cerca di profili specializzati e competenze digitali

Le aziende puntano su automazione e competenze digitali, ma il 54% a livello globale fatica a trovare profili specializzati. Continua ad essere molto alta la domanda di skill in ambito cyber security, sviluppo di software e data analysis. Sempre più importanti anche le soft skill, che aumentano la versatilità del lavoratore.

Pubblicato il 09 Ott 2020

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Il 54% delle imprese a livello globale non riesce a trovare profili specializzati: è questo il dato che emerge dalla ricerca di ManpowerGroup sul gap di competenze tra i lavoratori. Tra le skill più richieste dalle aziende spiccano quelle tecnologiche e digitali. Dallo studio emerge, inoltre, che il Covid ha aumentato l’importanza delle soft skill , ma anche la consapevolezza a per il lavoratore (soprattutto per quelli che operano nel settore IT) della necessità di investire sullo sviluppo di nuove competenze.

Cresce l’importanza delle competenze tecnologiche e digitali

La spinta alla digital trasformation dei processi produttivi e nuovi modelli di organizzazione del lavoro hanno modificato le necessità delle aziende in merito ai profili e alle competenze più ricercate: continua, infatti,  ad essere molto alta la domanda di skill in ambito cyber security, sviluppo di software e data analysis.

Cresce anche l’importanza delle soft skill, ovvero quelle competenze interpersonali e comunicative che aumentano la versatilità del lavoratore. Lavoratori che sembrano consapevoli dell’importanza di investire sulla propria formazione: l’80% degli intervistati, che opera nel  settore IT, ritiene che lo sviluppo di nuove competenze continuerà ad essere sempre più importante nel futuro.

Le imprese puntano sull’automazione

La ricerca ha mostrato che, per il terzo anno consecutivo, l’87% dei datori di lavoro ha intenzione di aumentare o mantenere invariato il proprio organico a seguito dell’automazione dei processi e delle mansioni operative. Si tratta del dato più elevato di sempre.

Il 41% delle aziende procederà ad automatizzare le mansioni operative nei prossimi 2 anni. Tra queste, il 24% creerà più posti di lavoro, sei punti percentuali in più rispetto a chi non intende automatizzare.

Nuovi percorsi formativi per professionisti del futuro

In questo contesto, Experis Academy (la divisione di Experis, brand di ManpowerGroup) integra alla propria offerta formativa classica, i “Master Lab”, percorsi intensivi in partenza nel mese di novembre, specializzati nei settori IoT Security 4.0, Blockchain Revolution, Machine Learning per il marketing, Motorsport Electric Powertrain, Autonomous Driving. Alle lezioni online si affiancheranno laboratori esperienzali (virtuali e dal vivo) e incontri con i professionisti del settore.

Giovanni Rossi, Operations Manager di Experis Academy, ha dichiarato: “Dal nostro Osservatorio emerge uno scenario in continua evoluzione, che ha subito anche l’impatto del Covid-19 e che mostra quanto sia fondamentale per le aziende continuare ad investire nel talento e nello sviluppo delle competenze, soprattutto digitali, in un’ottica di lungo periodo”.

L’ammissione ai Master Lab di Experis avviene attraverso un primo screening dei CV e un colloquio conoscitivo. L’iscrizione può essere fatta attraverso il sito dell’Accademy.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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