Competence Center, il Made ha scelto i 20 progetti che potranno aggiudicarsi finanziamenti per 1,5 milioni di euro

La commissione di esperti indipendenti del Made, il Competence Center capitanato dal Politecnico di Milano, ha selezionato le 20 proposte progettuali che accedono alla fase negoziale e che potranno garantirsi finanziamenti per 1,5 milioni di euro. Le attività richieste riguardano prevalentemente le fasi iniziali del percorso di trasformazione digitale.

Pubblicato il 20 Apr 2020

made competence center


Delle settantuno proposte progettuali arrivate in risposta al primo bando del Made, il Competence Center capitanato dal Politecnico di Milano, sono venti quelle che hanno passato il vaglio della commissione di esperti indipendenti, formata da componenti esterni, provenienti dal mondo accademico e industriale.

I progetti selezionati, per i quali è al momento in corso la fase di negoziazione, si assicureranno complessivamente 1,5 milioni di euro di risorse assegnate dal Made a fronte di investimenti previsti per un totale di 2,9 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti dei risultati di questa prima fase”, ha commentato Marco Taisch, Presidente del Made, “in quanto permette alle aziende di portare valore alla propria filiera produttiva abilitando la possibilità di verificare, in un ambiente reale, l’applicazione, l’integrazione e l’adattamento delle tecnologie digitali ai diversi contesti industriali, oltre che di effettuare analisi, test e sperimentazioni prima di effettuare investimenti in tecnologia”.

“Un ulteriore motivo per cui essere soddisfatti è che l’alto numero di proposte ricevute (71) dimostra come le aziende Italiane abbiano recepito Made quale interlocutore e piattaforma di risorse, know how e competenze a supporto della trasformazione digitale del settore manifatturiero italiano”.

I 20 progetti selezionati

Fino al completamento della fase della negoziazione, che di fatto provvede alla verifica pratica della fattibilità dei progetti, i nomi degli assegnatari non sono pubblici. Sono però disponibili alcune informazioni aggregate. Per esempio, Il 75% delle proposte ammesse alla fase negoziale è relativo a piccole e medie imprese, in linea con gli obiettivi del Ministero dello Sviluppo Economico e del Competence Center Made. Le aziende che si sono aggiudicate i finanziamenti sono dislocate tra Lombardia, Trentino, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo, a conferma del ruolo nazionale del competence center Made.

Le attività che richiederanno i venti progetti selezionati riguardano prevalentemente le fasi iniziali del percorso di trasformazione digitale. Quasi il 90% delle attività richieste è relativo, infatti, all’adozione di una strategia di Industria 4.0 (definire un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire l’evoluzione digitale della propria realtà aziendale) e al supporto per l’implementazione di demo, test e attività di innovazione, anche grazie alla predisposizione di ambienti fisici e soluzioni tecnologiche fornite da Made.

Le tematiche principali delle richieste riguardano l’applicazione di tecnologie digitali quali algoritmi per l’intelligenza artificiale e big data analytics, robotica e automazione avanzata, oltre a sistemi e piattaforme IoT per monitoraggio e controllo da remoto per attività di analisi, controllo ed efficientamento delle linee produttive, nonché per abilitare tecniche e metodologie di tracking e di manutenzione predittiva.

Di seguito l’elenco dei progetti ammessi al finanziamento, con il dettaglio dei soggetti proponenti e delle risorse assegnate a ciascuno di essi. Il Made ha reso noto che “prenderà contatto con le aziende proponenti per avviare la fase di supporto e per finalizzare le procedure amministrative con riferimento agli obiettivi e ai vincoli previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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