R&S, accordo quinquennale tra Politecnico di Torino e MITO Technology

Oggetto dell’intesa tra il Politecnico di Torino e MITO Technology è un programma di valorizzazione dei risultati della ricerca

Pubblicato il 15 Giu 2019

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È stato firmato l’accordo quadro, della durata di 5 anni, tra il Politecnico di Torino e MITO Technology, advisor del fondo di investimento Progress Tech Transfer. Oggetto dell’intesa è un programma di valorizzazione dei risultati della ricerca.

Che cos’è Progress Tech Transfer

Progress Tech Transfer è un fondo di trasferimento tecnologico sottoscritto dalla Cassa Depositi e Prestiti e dal Fondo Europeo degli Investimenti nel contesto dell’iniziativa denominata ITAtech, destinata al finanziamento dello sviluppo tecnologico allo stadio iniziale per favorire il trasferimento tecnologico: è infatti interamente focalizzato sulle tecnologie per la sostenibilità provenienti dal mondo della ricerca pubblica italiana. Il fondo può investire fino a 200mila euro nella fase di Proof-of-Concept (PoC) sotto forma di corrispettivo per opzione a titolo oneroso su licenza e con la possibilità di follow-on fino a 1.5 milioni di euro sotto forma di investimento in equity.

Il modello di investimento del fondo è quindi basato sul PoC: vengono selezionate tecnologie a basso livello di maturazione affinché – attraverso le risorse finanziarie, le competenze e le relazioni di Progress Tech Transfer – l’innovazione giunga alla fase commerciale e al successo economico. Tecnologie che vengono individuate nell’ambito della sostenibilità e anche con riguardo alla loro applicazione ai processi innovativi, manifatturieri e logistici delle industrie Made in Italy, dei nuovi materiali, dell’energia, dell’acqua, dell’aria e dell’economia circolare.

Gli obiettivi

Oltre alla possibilità di finanziamento, l’obiettivo della collaborazione è quello di favorire l’aumento delle opportunità di investimento e migliorare i tassi di successo delle operazioni di trasferimento tecnologico: “Grazie a questo accordo il Politecnico, per cui non è previsto un impegno economico, ottiene una valutazione dei PoC anticipata rispetto alle altre domande che arrivano al fondo di finanziamento e soprattutto ha la possibilità di accedere ai risultati della valutazione. In questo modo, anche nel caso in cui l’esito fosse negativo, sarà più facile riformulare e riproporre la domanda – dichiara Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico – Un processo che aiuterà a finalizzare e concretizzare il trasferimento delle conoscenze all’ambito commerciale: si tratta di un momento delicato che va seguito con attenzione in modo che non si disperda l’innovazione che scaturisce dalle ricerche sviluppate in Ateneo”.

Francesco De Michelis, amministratore delegato di MITO Technology, ha aggiunto: “Con questa iniziativa puntiamo a sostenere e finanziare alcune tra le migliori tecnologie sviluppate dai ricercatori del Politecnico di Torino e ad aiutare le aziende che sono alla ricerca di input produttivi – in chiave di innovazione aperta – necessari per rimanere competitivi nella nuova geografia economica globale”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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