Il gruppo degli esperti coinvolti dal Ministero dello Sviluppo Economico per formulare proposte di policy per favorire lo sviluppo del settore dell’Intelligenza Artificiale in Italia è concluso.
Lo scorso 23 maggio i trenta esponenti selezionati tra esponenti del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria, del mondo della ricerca e dell’università e della società civile hanno consegnato una bozza del documento, il cui obiettivo è far fronte alle diverse sfide a livello educativo, etico, imprenditoriale, infrastrutturale normativo e occupazionale.
La task force ha lavorato, suddivisa in sottogruppi, intorno a cinque assi tematici, in linea con lo schema concettuale proposto dalla Commissione europea:
- ricerca, trasferimento tecnologico e industria;
- educazione, formazione e competenze;
- valorizzazione dei dati;
- etica e normativa;
- rafforzamento della Pubblica Amministrazione.
Il documento, che si conclude con 79 raccomandazioni di policy, è ora all’attenzione dei tecnici del Ministero che hanno coordinato l’intero processo.
Anche il lavoro dell’altro gruppo di trenta esperti che sono al lavoro sulle tecnologie basate su registri distribuiti e sulla Blockchain è a buon punto: gli esperti hanno consegnato una prima parte del documento mentre per le ulteriori sezioni sono ancora al lavoro: la consegna dei lavori è prevista nelle prossime settimane.