Entro il 2022, sulle reti globali transiterà più traffico IP di quanto ne sia passato dal 1984 al 2016. In altre parole: nel solo anno 2022 sarà creato più traffico dati di quello creato nei 32 anni precedenti messi insieme. Questo prevede il nuovo studio Visual Networking Index (VNI) di Cisco.
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Traffico dati in crescita
Ma da dove arriverà tutto questo traffico dati? Da tutti noi, dalle nostre macchine, dal modo in cui usiamo internet. Entro il 2022, il 60% della popolazione mondiale userà internet. Saranno online più di 28 miliardi tra device e connessioni. L’82% di tutto questo traffico IP sarà costituito da contenuti video.
“Ci sono quattro trend chiave che spiegano la crescita inarrestabile del traffico internet. Ci sono più persone che usano la rete e in parallelo la digitalizzazione in tutti i settori dell’economia fa aumentare in modo esponenziale il numero di device connessi; la larghezza di banda continua a espandersi a fronte di un traffico che per la maggior parte è generato da contenuti video, i più esigenti in termini di uso della rete – afferma Paolo Campoli, Sales Senior Director, Global Service Provider di Cisco -. Per gestire tutta questa domanda e le conseguenze che comporta in termini di sicurezza e gestione della rete dobbiamo cambiare radicalmente approccio: cercare nuove soluzioni, con intelligenza all’ Edge della rete e con reti dotate di sicurezza intrinseca, che non richiedano ai clienti l’uso di software o competenze particolari ma forniscano la sicurezza in maniera nativa, riducendo le barriere e stimolando ulteriormente l’adozione dei servizi digitali”.
Le previsioni del VNI in vista del 2022
La ricerca VNI di Cisco guarda all’impatto che utenti, device e altri trend avranno sulle reti IP di tutto il mondo su un arco di cinque anni. Fra il 2017 e il 2022, Cisco prevede in particolare questo.
Il traffico IP globale più che triplicherà: ci si attende che nel 2022 il traffico IP globale raggiunga I 396 exabyte al mese – erano 122 nel 2017. Significa avere 4,8 zettabyte di traffico all’anno nel 2022.
Entro il 2022, il traffico internet nell’ora di punta sarà sei volte più attivo della media. Il traffic internet nell’ora di punta crescerà di circa cinque volte tra il 2017 e il 2022 (37% tasso di crescita annuale composto); raggiungerà i 7,2 petabyte al secondo nel 2022. Per confronto: il traffico internet che passa sulle reti in media durante la giornata crescerà di quasi quattro volte nello stesso periodo, raggiungendo il valore di 1 petabyte al secondo entro il 2022.
A livello mondiale gli utenti internet saranno il 60% della popolazione. Entro il 2022, ci saranno 4,8 miliardi di utenti internet. Erano 3,4 miliardi nel 2017, quando gli utenti internet erano il 45% della popolazione mondiale. A livello mondiale device connessi in rete e connessioni saranno 28,5 miliardi. Nel 2022, ci saranno 28,5 miliardi di device fissi, device personali mobili e connessioni attive, erano 18 miliardi nel 2017. In pratica avremo 3,6 device connessi e connessioni a testa, mentre nel 2017 ce n’erano 2,4.
Oltre la metà di tutti questi device e di tutte queste connessioni saranno macchina-macchina nel 2022; nel 2017 erano il 34%. In pratica parliamo di 14,6 miliardi di connessioni provenienti da ogni tipo di oggetto e device, contro i 6,1 miliardi di cinque anni prima.
In futuro aumenterà la velocità di connessione
Le velocità di connessioni in banda larga, Wi-Fi e mobile raddoppieranno o più a livello globale. Le velocità medie delle connessioni in banda larga fissa quasi raddoppieranno, passando da 39 Mbps a 75,4 Mbps (media mondiale). Le velocità medie delle connessioni Wi-Fi più che raddoppieranno passando da 24,4 Mbps a 54 Mbps (media mondiale). Le velocità medie delle connessioni mobili più che triplicheranno, passando da 8,7 Mbps a 28,5 Mbps (media mondiale).
Video, gaming e contenuti multimediali costituiranno oltre l’85% di tutto il traffico. Il traffico IP video quadruplicherà entro il 2022. Come risultato, il video costituirà una percentuale ancora più grande del traffico IP totale: sarà l’82% rispetto al 75% registrato nel 2017. Il traffico legato al gaming si moltiplicherà per nove tra il 2017 e il 2022, anno in cui rappresenterà il 4% del traffico IP complessivo. Il traffico legato ad applicazioni di realtà virtuale e aumentata salirà vertiginosamente, perché sempre più consumatori e aziende useranno queste tecnologie. Entro il 2022 raggiungerà i 4,02 exabyte al mese: nel 2017 erano solo 0,33 exabyte al mese.
“Le dimensioni e la complessità di internet continuano ad aumentare in modi che non si sarebbero potuti immaginare. Da quando abbiamo iniziato a produrre le previsioni VNI nel 2005, il traffic è aumentato di 56 volte, con un tasso di crescita annuale composto pari al 36% : una crescita travolgente, prodotta dal numero sempre crescente di persone, device e applicazioni che accedono alle reti IP – ha dichiarato Jonathan Davidson, senior vice president and general manager, Service Provider Business, Cisco -. I service provider di tutto il mondo sono attualmente impegnati a trasformare le loro reti per gestire meglio e instradare meglio il traffico, continuando comunque ad offrire un’esperienza di servizio di altissimo livello. Con questo nostro sforzo di ricerca otteniamo e condividiamo informazioni di valore per comprendere le transizioni tecnologiche e architetturali che i nostri clienti devono affrontare per avere successo”.