Nella puntata di Porta a Porta andata in onda il 27 marzo Matteo Salvini, candidato premier del centrodestra, è intervenuto anche su diversi temi di politica industriale, tra cui quello degli incentivi per Industria 4.0.
Rispondendo a una domanda sul Jobs Act, Salvini ha detto: “Non tutto è da buttare: per esempio superammortamenti e industria 4.0, anche se solo sulla carta, hanno dato risorse per innovare, per guardare avanti”.
Industria 5.0 dedicata alle PMI
Poco dopo, stimolato a tornare sul tema, ha ribadito il concetto già espresso in campagna elettorale: il focus va spostato dalle grandi imprese alle PMI.
“Il 90% degli incentivi è stato utilizzato al Nord”, osserva il conduttore. “Perché vanno alle grandi industrie, mentre in Italia il 93% delle imprese italiane ha meno di 10 dipendenti”, ha risposto Salvini. “Se gli incentivi aiutano le grandi imprese con migliaia di dipendenti, è chiaro che queste sono al Nord. Io farei una 5.0 però dedicata esclusivamente alle PMI che stanno resistendo, ma perché esportano, perché il mercato interno è fermo. Bisogna tornare a far circolare denaro nelle tasche degli Italiani”.