“Automazione e digitale per l’industria”: sarà questo, a partire dall’ottava edizione, in scena a Parma dal 22 al 24 maggio 2018, il nuovo payoff di SPS Italia. Una manifestazione che prosegue nel suo percorso di evoluzione continua per raccogliere – anche nel suo format – le sfide poste dagli sviluppi tecnologici che vedono sempre più saldo il matrimonio tra tecnologie di automazione e tecnologie IT. “È sorprendete la capacità che questa manifestazione ha di adattarsi ai trend tecnologici e di mercato a ogni nuova edizione”, ha detto Donald Wich, CEO di Messe Frankfurt Italia, la società organizzatrice, durante la presentazione di SPS Italia 2018.
Forte dell’importante successo della scorsa edizione, che ha chiamato a raccolta 33 mila visitatori e 738 espositori su 62 mila mq di area espositiva, SPS Italia crescerà anche nel 2018: “Sulla base dell’andamento positivo delle adesioni ci sentiamo di annunciare una previsione di crescita finale del 10%”, ha detto Wich.
Indice degli argomenti
Il Digital District e l’area Know How 4.0
La prima novità dell’edizione 2018 è il nuovo padiglione DD, realizzato tra il padiglione 3 e il padiglione 5, in un’area precedentemente scoperta. DD sta per Digital District, un settore della fiera dove troveranno spazio i principali fornitori di soluzioni software per l’industria e che sarà idealmente (e non solo) collegato con l’area Know How 4.0.
L’area Know How 4.0 resterà nel padiglione 4, ma si estenderà anche al padiglione 7 per ospitare al suo interno il nuovo progetto “4.it – dal saper fare al machine learning”, sviluppato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica (AIdAM): qui saranno presentate demo di soluzioni di assemblaggio, ma anche robot e sistemi di visione.
Formazione protagonista
Sempre nel padiglione 7 troverà spazio il progetto Fare cultura 4.0, realizzato in collaborazione con associazioni, istituti di formazione, enti e istituzioni. Il focus è sulla formazione: studenti universitari e dottorandi selezionati dagli istituti formativi (gli “SPS Angels“), verranno ospitati e invitati per tutta la durata della manifestazione con il compito di far emergere il proprio punto di vista rispetto alle tecnologie più innovative presentate in fiera. A tutto ciò si aggiunge l’impegno delle associazioni di categoria partner dell’evento – Anie, Assofluid, Aidam, Assiot, Anima – che saranno nell’area della Cultura 4.0 con progetti dedicati e desk informativi.
Il Digital Transformation Contest
In collaborazione con SPS Italia, Porsche Consulting lancia a Parma il Porsche Consulting Digital Transformation Contest, un’iniziativa pensata per premiare i percorsi di trasformazione delle aziende che dimostreranno di aver raggiunto il maggior grado di maturità digitale. “È un contest nato per incentivare le aziende a raccontare la loro esperienza”, spiega Giovanni Notarnicola, Principal di Porsche Consulting. Destinatarie del contest sono aziende di tutte le dimensioni; per partecipare occorre compilare il questionario di autovalutazione disponibile al sito http://www.digitaltransformationcontest.it.
A SPS Italia verranno presentati i 10 finalisti, mentre il vincitore sarà premiato in un evento dedicato a settembre. Tra i premi una consulenza strategica del valore di 20.000 euro, una visita alla Porsche in Germania e una alla SPS di Norimberga.
Tavole rotonde e convegni
Tre le tavole rotonde: il 22 maggio quella inaugurale su Automazione e IT, il 23 maggio una su Robot & Cobot e il 24 su Digital & IIoT. Due invece i convegni scientifici: il primo (il 23 maggio) focalizzato su visione e connettività per la Digital Transfromation; il secondo, il 24 maggio, si intitola “Le sfide dell’automazione: efficienza e flessibilità”. La migliore memoria presentata ai convegni sarà, come di consueto, insignita dell’SPS Award, che a partire da questa edizione sarà intitolato alla memoria del compianto Roberto Maietti.
Le tappe di avvicinamento
Il percorso di avvicinamento all’appuntamento di maggio a Parma inizierà il 30 gennaio a Milano, con ICS Forum, mostra convegno dedicata alla cyber security industriale, tema che sarà protagonista anche del nuovo Digital District. A febbraio inizierà poi il roadshow “L’automazione e il digitale nelle filiere e nei territori” che farà tappa innanzitutto a Piacenza, l’8 febbraio, dove si parlerà di Agrifood & Beauty. Il 28 febbraio a Verona il tema è quello delle tecnologie abilitanti per il Food Processing. Il 28 marzo a Lucca fari puntati sui settori Farmaceutico, Carta e Arti grafiche. Il 18 aprile, infine, a Bari tavola rotonda Automazione 4.0 e trasformazione digitale dove si parlerà di esperienze e opportunità dei distretti pugliesi.